La grande mostra a Villa Medici racconta quanto la presenza delle pietre ha influenzato poeti e artisti nelle loro creazioni

Villa Medici/Accademia di Francia di Roma presenta la mostra STORIE di PIETRA, con vari artisti influenzati dalle pietre

L’Accademia di Francia a Roma, prestigiosa istituzione francese in suolo italiano, ospita negli spazi di Villa Medici la mostra Storie di pietra aperta dal 13 ottobre 2023.

Il punto di partenza della mostra è la raccolta di esemplari minerali dello scrittore surrealista Roger Callois, che così descriveva lo spirito della sua raccolta: “Più di una volta mi è capitato di pensare che fosse opportuno guardare alle pietre come a una sorta di poesia.”

La storia più recente della pietra presentata a Villa Medici ha beneficiato di 70 anni di produzione e di quasi 200 anni di raccolta, con il più grande minerale terrestre antico che risale a 4,4 milioni di anni fa e l’ultimo minerale creato dall’artista contemporanea Agnieszka Kurant, Sentimentitis.

Il percorso si snoda in dieci sale espositive e prosegue nell’antica cisterna di Villa Medici, negli appartamenti del Cardinale Ferdinando de’ Medici e nell’atelier Balthus.

Le suggestioni che queste pietre hanno suscitato negli artisti di tutte le epoche ci permettono di misurare fino a che punto i nostri pensieri, i nostri miti, le nostre proteste e, talvolta, anche le nostre preoccupazioni hanno beneficiato della loro vicinanza.

Vi dialogano riuniti, al di là delle contingenze della Storia, pietre ai margini dei pathi e cristalli ambizioni, pietre votive, semplici rovine o armi dei deboli per difendersi dai potenti, oggetti di studio scientifico, di contemplazione romantica.

E tra gli Uomini, dalla società megalitica ai grandi nomi della modernità il visitatore trova Auguste Rodin o Giuseppe Penone, Charlotte Perriand o Antonio Tempesta, Costantin Brancusi, André Breton,Tatiana Trouvé o Facteur Cheval per citare solo una piccola parte dei tanti artisti in mostra.

Tutti, ispirati dai loro misteri sedimentati, sono gli araldi di questa vasta narrazione.