Un nuovo capitolo delle celebrazioni per i 700 anni dalla morte di Marco Polo con un omaggio a chi realizzò la grande produzione RAI sul viaggiatore veneziano
Il Museo di Palazzo Mocenigo in Venezia presenta la mostra MARCO POLO. I Costumi di Enrico Sabbatini, fino al 30 settembre
Mentre si conclude la mostra Alfabeto Marco Polo. Venezia Istanbul, il Centro studi di Storia del Tessuto, del Costume e del Profumo del Museo di palazzo Mocenigo aggiunge un suo nuovo contributo alle celebrazioni per i 700 anni dalla morte di Marco Polo con la mostra MARCO POLO. I Costumi di Enrico Sabbatini.
La mostra curata da Stefano Nicolao intende valorizzare e far rivivere la straordinaria avventura di Marco Polo sulla “Via della Seta” attraverso una selezione di costumi che rappresentano il percorso del grande mercante e viaggiatore veneziano.
Marco aveva appena diciassette anni quando si trovò con il padre e lo zio a solcare i mari, attraversare deserti sconfinati e visitare città leggendarie, incontrando personaggi potenti ma anche pericolosi guerrieri di paesi e culture molto diverse tra loro.
Una storia che il pubblico italiano ha potuto conoscere attraverso la grande produzione RAI che vide compartecipazioni internazionali tra cui la stessa Cina.
La mostra sarà dunque un omaggio al regista Giuliano Montaldo, al costumista Enrico Sabbatini e al compositore Ennio Morricone per valorizzare anche questi straordinari geni italiani scomparsi.
Nello specifico la mostra è testimonianza delle capacità di Stefano Nicolao, coinvolto nella produzione direttamente dal grande costumista Sabbatini, di operare sulla catena dell’Himalaya per realizzare scene e costumi del passaggio dalla Persia alla Cina.
Questa iniziativa, quindi, propone una trentina di costumi che documentano il percorso del viaggio di Marco Polo da Venezia alla Cina, corredati da bozzetti originali, frutto di quattro anni di studio e preparazione del film e foto di scena.