MIKE di Dana Michel: performance durational al MAMbo di Bologna
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Dettagli dell’evento
Data: 1 e 2 giugno 2024
Orario: Sabato 1 giugno dalle 19:00 alle 22:00, Domenica 2 giugno dalle 17:00 alle 20:00
Luogo: Sala delle Ciminiere, MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna
Ingresso: €10,00 (valido per entrambe le giornate, con accesso flessibile durante la performance)
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Descrizione della performance
MIKE, presentata in prima italiana, è una performance durational di tre ore, concepita dall’artista canadese Dana Michel. L’evento, organizzato da Xing in collaborazione con il MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, esplora la cultura del lavoro e il concetto di fiducia attraverso un’esperienza artistica unica e provocatoria.
Durante le due giornate, Michel invita il pubblico a immergersi in un mondo di oggetti reinterpretati, riflettendo sulle sue esperienze personali e professionali. La performance si sviluppa lontano da un pensiero binario e lineare, proponendo un futuro lavorativo rivoluzionario e inclusivo. Con umorismo e sensibilità, Michel mette in discussione le modalità di esistenza quotidiana, proponendo una riflessione profonda e intima sulla fiducia reciproca e sul rispetto delle diversità mentali.
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Approfondimento: i temi chiave di MIKE
1. Fiducia nella diversità mentale
Michel sottolinea l’importanza di creare ambienti di lavoro inclusivi, progettati per accogliere una varietà di menti, favorendo la prosperità e il benessere.
2. Il ruolo delle arti
Le arti sono viste come un rifugio per le menti diverse, offrendo spazi di rigenerazione e nuove possibilità di esistenza.
3. Esperienze interiori e sostenibilità
Michel invita a credere nelle proprie esperienze interiori, promuovendo un futuro lavorativo sostenibile e rispettoso delle diversità individuali.
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Biografia di Dana Michel
Dana Michel è un’artista, coreografa e performer residente a Montreal, Canada. Prima di laurearsi in Contemporary Dance alla Concordia University, ha avuto esperienze come marketing executive, corridore agonista e giocatrice di football.
La sua pratica artistica esplora l’identità come una molteplicità disordinata, combinando coreografia, improvvisazione, gesto intuitivo, performing arts, cinema, hip-hop, techno, poesia, psicologia, dub e commento sociale.
In scena, Dana Michel si appropria di oggetti e reinterpreta la sua storia personale, i desideri futuri e le preoccupazioni attuali, utilizzando i concetti di alchimia performativa e bricolage post-culturale. Dal 2012, ha creato numerose performance in solo, tra cui Yellow Towel, Palna Easy Francis, Mercurial George, Cutlass Spring e MIKE.
Nel corso della sua carriera, ha ricevuto diversi riconoscimenti prestigiosi. Nel 2014 ha vinto l’Impulstanz Award di Vienna ed è stata inclusa tra le coreografe più apprezzate dell’anno dal New York Times.
Nel 2017, ha ricevuto il Leone d’Argento per l’Innovazione alla Biennale Danza di Venezia. Nel 2018, è stata la prima artista di danza in residenza al National Arts Centre di Ottawa, Canada. Nel 2019, ha vinto il Premio Internazionale ANTI Festival for Live Art a Kuopio, Finlandia.