Centenario della nascita di Saverio Barbaro (1924-2020)- Prima mostra celebrativa
Il Centro Culturale Manin di Cavallino Treporti ospita la mostra Saverio Barbaro. Finestre sull’oriente, fino al 2 giugno
Il Centro Culturale Manin è una ex scuola nel centro di Ca’Savio attualmente adibita a spazio espositivo di mostre e concorsi fotografici e di pittura.
Il Centro culturale partecipa alle celebrazioni per il centenario della nascita di Saverio Barbaro, artista nato a Venezia nel 1924 e morto a Verona nel 2020, promosse dalla Fondazione Saverio Barbaro e curate da Marco Dolfin.
Saverio Barbaro, dopo studi classici si è dedicato alla pittura frequentando la Fondazione Bevilacqua La Masa dove nel 1950 tenne la sua prima mostra personale presentata da Guido Perocco.
Ha ottenuto il premio “Fondazione Omero Soppelsa” per un giovane artista alla XXV Biennale Internazionale d’Arte di Venezia per il quadro “Giardino Armeno”.
Nel 1951 partecipa poi, su invito, alla VI Quadriennale Nazionale d’Arte di Roma dove sarà nuovamente invitato nel 1955 e 1959.
Gli anni Cinquanta sono importanti per la sua formazione artistica e compie viaggi di studio a Parigi con una borsa di studio del Governo Francese per le Beaux Arts.
Arriva poi in Svizzera, Germania, Belgio e Olanda dove può approfondire la pittura nordica e l’espressionismo, viaggi alternati a continui ritorni a Venezia.
La sua ricerca artistica, in continua evoluzione lo porta anche nell’Africa del Nord (Marocco, Tunisia) e in Turchia e a far nascere in lui una passione per l’oriente.
Non si contano le mostre personali e le partecipazioni a manifestazioni artistiche in Italia e all’estero e la stessa Regione del Veneto promuove nel 2012 una grande mostra antologica con opere dal 1949 al 2011 nella maestosa Villa Contarini a Piazzola sul Brenta, sostenuta dal Gruppo Euromobil, suo collezionista ed estimatore.
La mostra Saverio Barbaro. Finestre sull’oriente che si apre il 4 maggio a Cavallino Treporti è la prima di una serie di quattro mostre che il curatore Dolfin ha creato per guidare il visitatore ad immergersi nel mondo artistico di uno degli artisti figurativi del Novecento italiano.
La mostra permette di scoprire ed apprezzare una pittura raffinata e piena di poesia.
Sono esposte una cinquantina di sue opere, molte delle quali inedite e mai esposte al pubblico, che fanno entrare il visitatore nel suggestivo ed esotico mondo orientale di cui Saverio Barbaro sapeva trasmettere colori, atmosfere e, quasi, far sentire i suoni lontani.
Le altre mostre del centenario sono:
Saverio Barbaro, Le ceramiche a Venezia dal 9 al 25 maggio
Saverio Barbaro, Gli esordi di un maestro, a Pieve di Soligo dal 5 ottobre al 3 novembre
Cento anni di Saverio Barbaro che chiude le celebrazioni alla Fondazione Bevilacqua La Masa a Venezia dal 29 novembre 2024 al 6 gennaio 2025.
