Attraverso il Polittico di Santa Umiltà, anche Faenza entra nel progetto Uffizi Diffusi lanciato nel 2021 dal direttore delle Gallerie fiorentine Eike Schmidt

La Pinacoteca comunale ospita la mostra Per immagini e colori. La storia di Santa Umiltà da Faenza nel capolavoro medievale degli Uffizi

Pur lontana dalla Toscana anche la ravennate Faenza entra a far parte del progetto Uffizi Diffusi, un progetto quinquennale speciale, annunciato nel 2021 dal direttore delle Gallerie Eike Schmidt, di espansione della museale fiorentina nel territorio.

Faenza entra nel progetto con l’esposizione nella Pinacoteca Comunale del Polittico della Beata Umiltà di Pietro Lorenzetti (circa 1330-1335), capolavoro della pittura gotica nella mostra Per immagini e colori. La storia di Santa Umiltà da Faenza nel capolavoro medievale degli Uffizi aperta fino al 3 marzo 2024.

Pietro Lorenzetti dipinse il polittico per la sepoltura di Santa Umiltà da Faenza nella chiesa del monastero di San Giovanni Evangelista a Firenze: era stata proprio la monaca faentina a fondarlo, nel 1283, divenendone badessa.

Il polittico, ora agli Uffizi, dipinto probabilmente intorno al 1330-1335, contribuì – forse ancor più dei testi scritti – alla diffusione del culto della santa, che è raffigurata in piedi nel pannello al centro.

Il polittico della Beata Umiltà ha subito in passato lo smembramento, numerose manomissioni e restauri; attualmente alle Gallerie degli Uffizi si conservano ventidue elementi separati: una tavola centrale di forma ogivale con la figura di Umiltà, undici tavolette che ne narrano la vita e i miracoli.

Le varie parti conservate del polittico sono state oggetto di indagine e di un attento restauro a cura dell’ Opificio delle Pietre Dure di Firenze e i visitatori della mostra potranno ammirare per la prima volta i risultati del complesso restauro dell’opera, appena terminato dopo quattro anni.

Una mostra di rilievo per Faenza in quanto Santa Umiltà è una figura cara alla città, e l’arrivo del Polittico intende porsi come buon augurio e segno di speranza e ripresa per i cittadini.