Una mostra unica e straordinaria permette di ammirare al Museo Poldi Pezzoli il Polittico Agostiniano, di Piero della Francesca smembrato già nel ‘500 in tanti pezzi sparsi nel mondo
Il Museo Poldi Pezzoli di Milano presenta la mostra Piero della Francesca. Un capolavoro riunito, fino al 24 giugno

La Fondazione Artistica Poldi Pezzoli nacque con l’apertura del Museo, nel 1881, un museo prestigioso ricco di quasi seimila oggetti tra pittura e arti decorative.
Dal 21 marzo 2024 il Museo presenta la mostra Piero della Francesca. Un capolavoro riunito, una mostra straordinaria, unica e irripetibile per lungo tempo certamente, perché ricostruisce per la prima volta dopo 555 anni un capolavoro di Piero della Francesca (Borgo San Sepolcro, 1412 – 1492): il Polittico Agostiniano realizzato per la chiesa degli agostiniani di Borgo San Sepolcro.
Il Polittico di Sant’Agostino è un’opera, tecnica mista su tavola, databile al 1454-1469 ed oggi smembrata e parzialmente dispersa.
Si conoscono otto pannelli su almeno dieci, senza contare la probabile presenza di una predella o di altri riquadri accessori, dei quali non si ha alcuna traccia.
Il Polittico di Sant’Agostino è il terzo grande polittico conosciuto di Piero della Francesca, assieme al Polittico della Misericordia (1444-1464 circa) e il Polittico di Sant’Antonio (1460-1470 circa).
Il dipinto, spostato probabilmente col trasferimento degli Agostiniani, dovette finire in una posizione secondaria, per essere poi smembrato, forse già nel Cinquecento.
Verso la fine del XIX secolo gli scomparti andarono sul mercato antiquario in lotti separati, che ne decretarono la dispersione in collezioni soprattutto private, poi cedute a musei pubblici o diventate esse stesse istituzioni pubbliche.
La mostra al Poldi Pezzoli presenterà al pubblico tutti gli elementi superstiti del Polittico risultato di un intenso lavoro diplomatico di prestiti da istituzioni prestigiose in varie parti del mondo.
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