Artista dall’intensa attività espositiva, Wainer Vaccari si presenta a Milano con i suoi ultimi capricci, racconti per immagini in un’atmosfera immaginaria
Carlocinque gallery di Milano presenta la mostra di Wainer Vaccari: 35 “Capricci”, aperta fino al 5 aprile
Dal 7 febbraio 2024 la Carlocinque Gallery presenta a Milano Wainer Vaccari: 35 “Capricci”.
Sono 35 nuovi dipinti a olio su tela, tutti dello stesso formato (40 per 30 centimetri), tutti realizzati nel corso del 2023 espressamente per la mostra presso Carlocinque gallery.
I Capricci sono una sorta di racconto per immagini del suo 2023, immerso nell’atmosfera un po’ sinistra e visionaria che nutre il suo immaginario.
Nato a Modena nel 1949 WAINER VACCARI inizia ad esporre nella sua città natale negli anni Settanta del Novecento con opere che risentono dell’influenza della Nuova Oggettività tedesca.
Negli anni Ottanta entra in dialogo con il critico d’arte Achille Bonito Oliva, teorico della Transavanguardia italiana, il quale invita Vaccari a due importanti mostre collettive da lui curate: “La scuola di Atene” ad Acireale e la Biennale “Trigon” di Graz.
Sono anni in cui la pittura di Vaccari, venuta meno l’iniziale influenza della Nuova Oggettività tedesca, inizia a misurarsi con l’arte manierista del Cinquecento italiano e con la figurazione visionaria dell’Ottocento nordico, aprendosi a nuovi contesti.
Gli esiti di queste ricerche portano infatti Vaccari a estendere la sua attività espositiva al di fuori dei confini italiani, incontrando il favore di importanti istituzioni europee.
Seguono anni di intensa attività e presenza in gallerie private ed istituzioni pubbliche all’estero.
Con l’inizio del nuovo millennio Vaccari inizia una un’intensa meditazione sul linguaggio pittorico che lo spinge a un profondo ripensamento della propria grammatica espressiva accompagnata sempre da intensa attività espositiva, dalla biennale di Pechino del 2008, al padiglione Italia alla Biennale di Venezia del 2011, poi Amburgo, Berlino, Milano. Rovereto, Trento.
