Anthony Corner è sensibile a Venezia di cui coglie le contraddizioni vivendo sensazioni, odori e atmosfere che città e laguna sanno dare
SPUMA – Space for the Arts di Venezia ospita la mostra over and over and over /ANTHONY CORNER, fino al 31 marzo
VeniceArtFactory è un team di professionisti che opera da oltre dieci anni come consulenti indipendenti nella progettazione, curatela e gestione di mostre ed eventi d’arte a Venezia.
Le attività espositive di VeniceArtFactory non vengono sviluppate solo nel prestigioso spazio espositivo in Campo Santo Stefano a Venezia ma anche in altre sedi come nel caso di over and over and over /ANTHONY CORNER, mostra a cura di Luca Berta e Francesca Giubilei allestita presso SPUMA – Space for the Arts all’Isola della Giudecca.
L’arte dell’artista britannico Anthony Corner evoca una fusione profonda e spesso inconscia dei sensi.
Sebbene visivamente accattivante, il suo lavoro approfondisce alludendo ai regni del tatto e del suono, creando un’esperienza di tipo sinestetico per l’osservatore; dice lo psicologo e neuroscienziato Michael Banissy, descrivendo il lavoro di Corner, che sarà in mostra dal 3 febbraio 2024.
La mostra è accompagnata da una pubblicazione in edizione limitata che include un saggio del filosofo e scrittore Alex McKeown, che esplora il background e le motivazioni di Corner.
McKeown osserva: “Il valore dell’arte, incluso l’insieme di opere a cui Anthony ha dedicato la sua vita, deriva in parte da… la base dell’esperienza unica di un singolo individuo, ciò che è vero per tutti di fronte alla sfida di essere qui, e la gravità di dover valutare; decidere; scegliere; recitare; e creare – deliberatamente, ripetutamente, ancora e ancora – vale a dire, di dover vivere; per un periodo limitato, momento per momento”.