Naufragi – Approdi

- DATA INIZIO: 19/04/2024

- DATA FINE: 15/09/2024

- LUOGO: VENEZIA – Cà d’oro/ Galleria Giorgio Franchetti

- INDIRIZZO: Strada Nova, Calle Cà d’oro – Cannaregio 3932

- TEL: +39 041 5222349

Un riflessione, nel tempo della Biennale Stranieri ovunque, sui viaggi dei migranti e sulla tragedia dei tanti che hanno perso la vita cercando di raggiungere l’Europa

Cà d’oro/ Galleria Giorgio Franchetti di Venezia ospita la mostra Naufragi – Approdi, aperta fino al 15 settembre

 

Cà d’oro/ Galleria Giorgio Franchetti di Venezia ospita la mostra Naufragi - Approdi, aperta fino al 15 settembre
Locandina

 

 In occasione della 60 edizione della Biennale Arte dal titolo Stranieri ovunque dedicata al tema dello straniero, inteso in tutti i sensi possibili, a partire dal migrante, la Galleria nazionale Giorgio Franchetti alla Cà d’oro presenta la mostra Naufragi- Approdi dell’artista César Meneghetti con la Comunità di Sant’Egidio, curata da Alessandro Zuccari.

Protagonisti della mostra sono infatti l’artista brasiliano, sperimentatore di sempre di nuove tecnologie e soluzioni comunicative, César Meneghetti (San polo del Brasile 1964) e i ragazzi dei Laboratori d’Arte della Comunità di sant’Egidio, un gruppo di artisti con disabilità che hanno elaborato e condiviso con Meneghetti la riflessione sui viaggi dei migranti e sulla tragedia dei molti, troppi, che ogni anno perdono la vita nelle acque di un mare che con difficoltà possiamo ancora chiamare Mare Nostrum.

La mostra, aperta al pubblico il 19 aprile 2024, nasce dalle riflessioni che gruppi di artisti con disabilità hanno elaborato e condiviso con Meneghetti sui viaggi dei migranti e sulla tragedia dei tanti che hanno perso la vita cercando di raggiungere l’Europa: nomi, storie, cifre.

Allestita nello splendido atrio porticato del museo, dove i riflessi dell’acqua giocano sul mosaico pavimentale e sul rivestimento marmoreo delle pareti, Naufragi- Approdi è dedicata alla memoria dei 3129 bambini e adulti, in fuga da guerre povertà ed emergenze climatiche, che hanno perso la vita nel 2023 nel Mediterraneo e lungo la rotta balcanica.

3129 barchette di carta, distribuite sull’acqua del Canalgrande e sul mosaico pavimentale del portico, galleggiano a simboleggiare le tante vittime del mare che non hanno raggiunto il sogno di una vita da vivere.

L’incontro diretto con la realtà dei migranti e dei rifugiati vuole incoraggiare una visione attiva del mondo attraverso l’arte e sollecitare l’interesse e la conoscenza di temi di grande attualità come la diseguaglianza tra i popoli e la solidarietà.

Le vittime sono state 2956 nel Mediterraneo e 73 lungo la rotta balcanica. Il bilancio delle vittime nel Mediterraneo del 2023 è aumentato del 20% rispetto all’anno precedente.

ORARI DI APERTURA

  • Martedì > domenica 10.00 – 19.00
  • (ultimo ingresso 30 minuti prima della chiusura)

INFO

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