Una mostra antologica dedicata al designer, architetto, scultore, pittore Ugo La Pietra autore del manifesto per Todi Festival 2023
UGO LA PIETRA. Il segno randomico – Mostra Todi
TODI (Perugia)- Palazzo del Popolo/ Sale delle pietre Piazza del popolo
Dal 26/08 al 03/09/2023
Continuando la tradizione di affidare a celebri artisti italiani contemporanei l’immagine del Todi Festival, l’ideazione del manifesto che accompagnerà la promozione e lo svolgimento dell’edizione 2023 dell’evento, in programma dal 26 agosto al 3 settembre, è stata affidata a Ugo La Pietra.
Considerato uno dei più complessi artisti del panorama italiano contemporaneo, Ugo La Pietra (1938) è pittore, designer, architetto, scultore, ceramista, curatore di mostre, grafico e fondatore di riviste che hanno contribuito al dibattito critico su temi quali l’artigianato, la produzione industriale, il design e il concetto di abitabilità.
Al centro della sua ricerca, i concetti connessi alla dimensione etica del lavoro e alla funzionalità delle scelte per il miglioramento dell’ambiente abitato e vissuto dall’uomo.
Per Todi Festival 2023 La Pietra ha realizzato un acrilico su tela dove è intervenuto con la sua “pittura segnica”, che rappresenta il rapporto tra “architettura” e “natura” dove – dichiara Ugo La Pietra – la natura vince sempre sull’architettura”.
In omaggio all’artista, il Comune di Todi ha programmato una mostra che sarà allestita nella Sala delle Pietre, situata al primo piano del Palazzo del Popolo.
L’esposizione verrà inaugurata Sabato 26 Agosto, nel corso della prima giornata di Todi Festival.
Si tratta di una mostra antologica dal titolo IL SEGNO RANDOMICO, curata da Marco Tonelli, che intende evidenziare come il lavoro di Ugo La Pietra, che non si è mai posto condizionamenti di stile o di forma, ma di messaggio e funzione, si sia concentrato ad analizzare da decenni il rapporto tra l’abitare e il contesto urbano, tra il verde e il progetto, come se tra arte e natura esistesse non una condizione ontologica ma linguistica.
Il curatore sottolinea, in particolare, che La convivenza quindi tra cultura e ambiente (di cui emblema è un albero che cresce sopra una casa) non è occasionata dall’ecologismo radicale di oggi ma da una visione complessa con cui La Pietra ha attraversato la postmodernità fino ai nostri giorni.
Saranno esposte al pubblico circa 40 opere pittoriche e grafiche, disegni, collage e fotografie assieme a 8 sculture in ceramica che rappresentano delle casette immaginarie, fantastiche, eclettiche, postmoderne, che danno il senso poetico della ricerca di La Pietra.
Inoltre, verrà allestito un grande tavolo con una selezione delle centinaia di pubblicazioni realizzate da La Pietra, tra scritti teorici, progetti, disegni, cataloghi di mostre, riviste, che testimoniano la poliedricità dell’artista.
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