I centoquattro disegni di Pulcinella sono un compendio del mondo del maestro campano Mimmo Paladino, dove emergono gli elementi salienti del suo alfabeto creativo

PALADINO. I 104 disegni di Pulcinella – Mostra Napoli

NAPOLI – Palazzo Reale / Galleria del Genovese Piazza Plebiscito, 1

Dal 06/07 al 03/10/2023

La Galleria del Genovese è il nuovo spazio espositivo di Palazzo Reale, all’interno dell’Appartamento Storico, ristrutturato e reso accessibile al pubblico per la prima volta in occasione della mostra a Napoli su Dante Alighieri, nel dicembre 2021.

Dal 6 luglio la Galleria ospita la mostra PALADINO. I 104 disegni di Pulcinella, a cura di Flavio Arensi.

La mostra dell’artista Mimmo Paladino (Paduli 1948) presenta, dopo la fortunata esposizione al Museo degli Eremitani di Padova, i 104 disegni realizzati trent’anni fa dall’artista campano, che si ispirò all’album Divertimenti per li regazzi (1797) che Giandomenico Tiepolo aveva realizzato negli ultimi anni della sua vita illustrando la vita, le avventure, la morte e la resurrezione di Pulcinella.

Attraverso i disegni di Mimmo Paladino, recentemente restaurati, Pulcinella, invece, conduce una rischiosa prova di forza con il disegno e la storia dell’arte, che risolve per appropriarsi di entrambi e burlescamente batterli.

Al Palazzo Reale di Napoli l’esposizione si arricchisce di un nuovo straordinario elemento: ai 104 disegni se ne aggiungerà uno di nuova realizzazione, una vera sorpresa svelata il giorno dell’inaugurazione.

I 104 Pulcinella di Paladino furono esposti per la prima volta nel 1992 in un’esposizione tenutasi al Palazzo Liberty a Torino.

L’importanza di questa cartella, che non ha mai avuto una committenza, non è

soltanto di rappresentare il primo progetto articolato di racconto per immagini nel complesso percorso artistico di Paladino, quanto d’identificare un momento di grande attenzione critica per il disegno, in particolare sul palcoscenico internazionale.

Tiepolo è servito a Paladino come pretesto per raccontare la vicenda di Pulcinella,

come maschera universale, ma anche come riflessione sulla storia dell’arte, e sulla

possibilità di non cercare cesure col passato quanto piuttosto aprirsi a qualsiasi

opportunità espressiva.

I centoquattro disegni di Paladino sono anche un compendio del mondo del

maestro campano, dove emergono gli elementi salienti del suo alfabeto creativo.