Ipervisioni mostre virtuali degli Uffizi: la presenza di Dante nelle gallerie.
Non per foco ma per divin’arte Immagini dantesche dalle Gallerie degli Uffizi – Mostra online Uffizi

FIRENZE – Gallerie degli Uffizi Piazzale degli Uffizi, 6
MOSTRA VIRTUALE ONLINE
Lo staff delle gallerie degli Uffizi ha elaborato e messo in rete una serie di mostre virtuali con lo scopo di stimolare la conoscenza del ricco patrimonio d’arte che è concentrato alle Gallerie degli Uffizi Firenze, compresi il Corridoio vasariano, Palazzo Pitti e il giardino di Boboli.
La mostra virtuale Non per foco ma per divin’arte. Immagini dantesche dalle Gallerie degli Uffizi, introdotta da Paolo Procaccioli e messa in rete nel marzo 2020, presenta testi di Andrea Biotti, Anna Bisceglia, Daniela Parenti, Patrizia Naldini, Chiara Toti, Chiara Ulivi con il coordinamento scientifico di Anna Bisceglie.
La mostra propone una bella carrellata di immagini dantesche presenti nelle gallerie, che possono essere ingrandite permettendo una loro visione più dettagliata.
Dante uomo e poeta è stato un tema figurativo ricorrente a partire dal Trecento.
Si parte dai tratti inconfondibili segnati sulle pareti della cappella del Bargello, opera di Giotto o della sua scuola, per continuare con le sue immagini nella cappella Strozzi di Santa Maria Novella ad opera di Nando di Cione, nel Palazzo dell’Arte dei Giudici e Notai per mano di Niccolò Gerini.
L’elenco continua con Andrea Castagno che lo presenta a Villa Carducci a Legnaia e Benozzo Gozzoli a San Francesco in Montefalco e sarebbe lunghissimo.
La sua immagine continua, infatti, ad interessare un numero incredibile di artisti, da Pietro Lombardo a Botticelli, da Signorelli a Raffaello che lo presenta nelle Stanze in Vaticano.
Ci fu poi un periodo di scarsa attenzione per motivazioni varie dal Cinquecento al Settecento.
Anche se nel Settecento l’interesse per Dante riprende soprattutto fuori d’Italia, quando alla celebrazione del mondo dantesco si dedicarono artisti come Sir Joshua Reynolds, Fussli, Blake, Koch, Delacroix, Rossetti e Gustave Dorè cui si deve una delle più belle e famose illustrazioni della Divina Commedia.
L’ottocento ha visto Dante diventare in Italia non solo il grande poeta ma anche il simbolo dell’unità linguistica d’Italia.
Nell’Ottocento non si contano le piazze, le strade i monumenti dedicati a Dante e molti artisti da allora fino al Novecento si dedicarono ad illustrare la Commedia, da Alberto Martini, a Salvador Dalì, da Guttuso a Sassu.
La mostra virtuale si articola in vari capitoli:
- Dante e la Pittura del suo tempo
- Il volto di Dante
- Una lingua “italiana” per l’arte e la fede
- Fortuna del mito di Dante nei Seicento
- Dante in parole e immagini
- Immagini dantesche nelle collezioni dei Medici. L’ingresso nell’Ade
- Immagini dantesche nelle collezioni dei Medici. La città di Dite
- Figure femminili nella Commedia: Pia dei Tolomei
- Figure femminili nella Commedia: Piccarda Donati