Maria Lai è conosciuta soprattutto per le sue opere tessili, che rimandano al passato della sua terra e alle antiche tradizioni della Sardegna.
MARIA LAI: sul filo dell’infinito – Mostra Milano

MILANO – Nuova galleria Morone Via Nerino, 3
Dal 16/02 al 22/04/2023
Nuova Galleria Morone in collaborazione con Archivio e Fondazione Maria Lai, presenta la personale di Maria Lai (1919-2013) dal titolo Sul filo dell’infinito, accompagnata da un testo di Gabi Scardi.
La mostra è un omaggio all’artista in occasione del decennale della sua prima personale presso la Galleria e per commemorare il decimo anniversario della sua morte.
Attraverso una selezione di opere rappresentative, Sul filo dell’infinito propone un’indagine antropologica tramite il racconto del mondo incantato e mitologico di Maria Lai, partendo dalle figure leggendarie delle Janas, antiche divinità che, secondo la tradizione sarda, passavano il tempo a tessere.
Questa azione, fulcro dell’opera dell’artista, diventa oggetto di una meditazione solitaria, un’intima riflessione sulla tradizione, che poeticamente ricostruisce un legame tra passato arcaico e presente.
Le opere presenti in mostra esprimono la natura polimaterica che caratterizza il lavoro di Maria Lai:
- lo Scialle delle Janas,
- una cascata di tavolette in terracotta su cui sono impressi i motivi dei tessuti tradizionali;
- il Muro, costruito da cementi ingentiliti da terrecotte smaltate inserite al loro interno;
- le Geografie, geometrie di fili bianchi su velluto nero;
- i Libri cuciti di stoffe con testi illeggibili che, tra le pagine, rivelano un universo poetico.
Terracotta, cemento, tessuto, fili, velluto, smalto e tempera, contribuiscono a creare una personale sinfonia di materiali e tecniche che mettono in discussione il riconoscimento delle forme più elementari.
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