180 anni della storia della Rimini balneare in immagini disposte su 2500 metri di spiaggia
Tutti al mare (1843-2023). 180 anni in vacanza a Rimini – Mostra Rimini
RIMINI – mostra diffusa sulla spiaggia Spiaggia di Rimini sud da bagno 47 a bagno 100
Dal 01/07 al 31/09/2023
Sabato 1° luglio si è inaugurata nella spiaggia sud di Rimini una mostra diffusa di fotografia Tutti al mare (1843-2023). 180 anni in vacanza a Rimini.
Lungo 2,5 km di spiaggia, dal bagno 47 al bagno 100, sarà possibile ripercorrere i primi 180 anni dalla fondazione del primo stabilimento balneare, dai suoi esordi ottocenteschi a oggi.
Un centinaio di immagini su plance, 200 immagini ed oltre 20 manifesti.
Sono immagini che rappresentano le evoluzioni dell’offerta balneare di Rimini, dal Kursaal all’Isola delle Rose, dalla palata a Renzo Pasolini, dal corteo dei fiori alle dune del lungomare di oggi, dalle baracche delle origini ai chiringuito.
Sono immagini che raccontano la spiaggia dai suoi esordi ottocenteschi a oggi, passando attraverso gli anni del boom economico, quando Rimini diviene la Capitale del turismo balneare europeo.
Oltre due chilometri e mezzo di sorrisi, giochi, eventi, riti e miti da spiaggia accompagnano lo spettatore lungo curiosità, luoghi e pratiche in parte rimasti invariati da oltre un secolo, in parte cancellati dal tempo.
Il percorso è composto da 8 sezioni che raccontano:
- gli albori della vita balneare: (Si comincia!),
- il mare e suoi modi di salparlo (Tuffi e spruzzi),
- l’eleganza dei costumi e il senso del pudore (Chic&Chic),
- il lungomare e i suoi eventi (Parate e sfilate),
- l’organizzazione della spiaggia e le sue architetture (Capanni e rose),
- i giochi (Palette e secchielli),
- le attività per il benessere del corpo (Su le braccia, giù le braccia)
- i rituali con i suoi personaggi (Tipi e riti).
A corredo dell’apparato fotografico, splendidi manifesti di promozioni turistiche del passato e alcune bizzarrie.
Molti sono gli archivi pubblici e privati che hanno concesso immagini anche se la maggior parte arriva dalle collezioni comunali conservate all’Archivio fotografico della Biblioteca Gambalunga, a partire dalla produzione dei fotografi Contessi e dai fondi Tonini e Gambetti per la documentazione ottocentesca.
Interessanti anche alcuni manifesti provenienti dalla Collezione Salce di Treviso.