Istituzioni pubbliche e musei a Milano: una guida essenziale

MUSEI, GALLERIE E LUOGHI DI CULTURA

Arte, istituzioni pubbliche a Milano: una guida essenziale

Arte, istituzioni pubbliche a Milano: una guida essenziale. Scopri le principali istituzioni culturali della città, musei, gallerie

 

Arte, istituzioni pubbliche a Milano: una guida essenziale. Scopri le principali istituzioni culturali della città, musei, gallerie

 

 

La cultura è uno degli elementi distintivi dell’Italia, profondamente radicata nella storia delle sue città. Non semplici centri abitati, ma capitali di piccoli e raffinati stati che hanno contribuito alla ricchezza e alla rilevanza internazionale del Paese. Milano, città simbolo della modernità italiana, ospita un sistema culturale vasto e articolato, con quasi cento luoghi espositivi, tra cui oltre venti musei civici.

In questa guida, presentiamo i principali musei e istituzioni pubbliche di Milano, suddivisi in quattro poli territoriali di grande interesse storico e culturale.

L’importanza delle istituzioni culturali pubbliche

Le istituzioni culturali pubbliche a Milano giocano un ruolo cruciale nella preservazione e nella promozione del patrimonio artistico e storico della città. Questo sistema si è sviluppato in stretta connessione con quattro aree fortemente caratterizzate:

  • Parco Sempione
  • Piazza Duomo
  • Giardini di Porta Venezia
  • Ex area industriale dell’Ansaldo

Questi poli rappresentano non solo un punto di riferimento per la cultura milanese, ma anche una testimonianza della trasformazione e della crescita della città.

Una rete di musei e luoghi di cultura

Milano vanta un patrimonio culturale pubblico che include musei civici, musei statali e altri luoghi espositivi di proprietà pubblica. Tra le istituzioni più significative troviamo:

  • Musei civici: una rete di oltre venti musei gestiti dal Comune, che offrono collezioni di arte, storia, scienza e cultura locale.
  • Luoghi statali: includono siti di rilevanza nazionale, gestiti dal Ministero della Cultura.
  • Altri spazi pubblici: comprendono istituzioni culturali che svolgono un ruolo fondamentale nella diffusione della conoscenza e nella conservazione del patrimonio.

Un progetto di valorizzazione culturale

Questa presentazione fa parte di un progetto più ampio volto a stimolare cittadini e turisti alla scoperta dei musei e delle istituzioni culturali italiane, pubbliche e private. Dopo Venezia, si è scelto di proseguire con Milano per la sua rilevanza geografica e culturale.

Le schede

Le schede relative ai musei pubblici di Milano sono state compilate nel mese di gennaio 2020. È importante sottolineare che:

  • Le informazioni non pretendono di essere esaustive.
  • Ogni osservazione o proposta di integrazione è ben accolta per migliorare e arricchire i dati forniti.
  • Si consiglia di verificare l’accuratezza delle informazioni consultando i siti ufficiali delle istituzioni menzionate.

I musei e le istituzioni pubbliche di Milano rappresentano una parte fondamentale dell’identità culturale della città. Dalla storicità dei musei civici alla modernità degli spazi espositivi nei quartieri riqualificati, ogni angolo della città racconta una storia di innovazione e conservazione del patrimonio.

Visitare questi luoghi non è solo un modo per conoscere meglio Milano, ma anche per immergersi nella ricchezza e nella diversità della cultura italiana.

1. PINACOTECA DI BRERA

Indirizzo:
Via Brera, 28
(Metro linea M2 fermata Lanza e M3 fermata Montenapoleone)

Orari:
Dal martedì alla domenica dalle ore 08.30 alle ore 19.15
Chiusa lunedì + 1 gennaio, 1 maggio e 25 dicembre

Info:
https://pinacotecabrera.org/
pin-br@beniculturali.it

Presentazione:
La Pinacoteca di Brera nacque nel 1776 come collezione di opere significative destinate alla formazione degli studenti dell’Accademia di Belle Arti.
I primi quadri di grande valore arrivarono però a Brera dopo gli espropri alle chiese e agli aristocratici operati da Napoleone. A Brera arrivò quello che non prese la strada di Parigi.
La Pinacoteca di Brera, quindi, si differenzia dagli altri prestigiosi musei italiani perché non ha origine dalla donazione del collezionismo privato aristocratico o dei nuovi ricchi dell’imprenditoria borghese, neppure come naturale trasferimento dai palazzi di principi o sovrani.
Nonostante la quantità di opere trasferite in Francia, quello che è arrivato a Brera non fu comunque poco.
Ricchissima infatti è la collezione con alcune delle opere più famose del mondo: dalla Cena in Emmaus di Caravaggio al Cristo Morto di Mantegna, dalla Pala Brera di Piero della Francesca allo Sposalizio della Vergine di Raffaello. Accanto a queste opere famose ce ne sono molte altre, eccezionali anche se meno conosciute. Uno dei simboli di Brera è il quadro del Romanticismo per eccellenza: il Bacio di Hayez. La collezione arriva fino al ‘900 con opere di Braque, Modigliani, Picasso, Morandi, De Chirico e molti altri.


2. MUSEO DEL NOVECENTO

Indirizzo:
Piazza Duomo, 8
(Metro linea M1 e M3 fermata Duomo)

Orari:
Martedì, mercoledì, venerdì e domenica dalle ore 09.30 alle 19.30
Giovedì e sabato dalle ore 09.30 alle ore 22.30
Lunedì dalle 14.30 alle 19.30

Info:
c.museo900@comune.milano.it
https://www.museodelnovecento.org

Presentazione:
Il Museo del Novecento fa parte della rete dei Musei Civici del Comune di Milano.
Una collezione di oltre 400 opere di arte italiana disposta in ordine cronologico: si parte dall’iconico Quarto Stato di Giuseppe Pellizza da Volpedo, a cui è dedicata un’intera sala.
Dei primi del ‘900 sono opere di Picasso, Braque, Klee, Kandinskij e Modigliani.
Una buona selezione di opere del Futurismo con Balla, Boccioni, Carrà, Depero, Severini e Soffici. Gli anni ’20 e ’30 sono rappresentati da de Chirico, Morandi.
Per la scultura uno spazio speciale è dedicato a Marino Marini.
Nel terzo piano ci sono opere degli artisti informali (Burri, Vedova, Licini e altri) e gli anni ’50 e ’60 con Piero Manzoni e artisti di Azimuth.
Il quarto piano è dedicato al maestro dello spazialismo Lucio Fontana con il grande soffitto spaziale del 1956 e i Concetti spaziali degli anni ’50.
Una passerella sospesa porta a Palazzo Reale con le opere dagli anni ’60 agli ’80: Arte Cinetica e Programmata, Pop, dipinti analitici e arte concettuale con Kounellis, Paladino e altri.


3. PALAZZO REALE

Indirizzo:
Piazza del Duomo, 12
(Metro linea M1 e M3 fermata Duomo)

Orari:
Tutti i giorni compresi festivi

Info:
https://www.palazzorealemilano.it

Presentazione:
Il “Palazzo Reale” di Milano, un tempo sede del governo della città di Milano, è divenuto oggi un importante fulcro culturale, location di prestigio per mostre ed esposizioni.
La varietà e qualità di proposte espositive di Palazzo Reale è notevole.
A riprova sono la mostra chiusa il 31 dicembre 2019 Un viaggio tra i misteri della sua pittura alla pittura di Giorgio de Chirico, padre della Metafisica e tra i più geniali e controversi protagonisti dell’arte del XX secolo.
Inoltre attualmente sono in corso le mostre:

  • Cinquant’anni di pittura e 60 dipinti, mostra dedicata a Emilio Vedova con dipinti realizzati tra gli anni Quaranta e Novanta fino all’8 febbraio 2020.
  • La collezione Thannhauser, da Van Gogh a Picasso, mostra proposta dalla Fondazione Guggenheim che presenta oltre 40 dipinti dei grandi maestri della storia dell’arte dall’impressionismo alle avanguardie del primo Novecento fino al 1° marzo 2020.
  • La mostra fotografica Storie di Strada, grande retrospettiva dedicata alla fotografa Letizia Battaglia fino al 19 gennaio 2020.

4. PALAZZO DELLA RAGIONE

Indirizzo:
Via Mercanti, 7
(Metro linea M1 e M3 fermate Duomo o Via Orefici Piazza Cordusio)

Orari:
Chiuso per lavori di restauro

Info:
http://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/LMD80-00059/

Presentazione:
La struttura si trova in pieno centro storico, in Piazza dei Mercanti a due passi da Piazza del Duomo e rappresenta uno dei luoghi storici più importanti della città fin dal 1200. È stato sede delle magistrature del libero Comune di Milano.
Per un certo periodo ha ospitato diverse mostre fotografiche, molto belle e di alto livello.
Attualmente è chiuso per lavori di restauro che dovrebbero concludersi in aprile 2020 come indicato nel cartello di cantiere.


5. PINACOTECA E BIBLIOTECA AMBROSIANA

Indirizzo:
Piazza Pio XI, 2
(Metro linea M1 fermata Piazza Cordusio o Duomo – linea M3 fermata Duomo)

Orari:
Da martedì a domenica dalle ore 10.00 alle ore 18.00

Info:
Tel. +39 02 6597728
prenotazione.visite@ambrosiana.it
https://www.ambrosiana.it/

Presentazione:
La Pinacoteca Ambrosiana ospita la più ampia e stupefacente collezione di fogli leonardeschi, il Codice Atlantico, esposto grazie a mostre tematiche temporanee che si susseguono ogni tre mesi sia presso la Pinacoteca Ambrosiana che presso la Sacrestia del Bramante (via Caradosso, 1, all’interno del complesso di Santa Maria delle Grazie in Corso Magenta).
Il vasto patrimonio d’arte custodito dalla Pinacoteca è frutto non solo della passione del suo fondatore, il cardinale Federico Borromeo, ma anche di tutte le persone di cui amava circondarsi. Tutto ha inizio nel lontano 1618 quando il cardinale decide di integrare alla Biblioteca, fondata nel 1603 e inaugurata il 6 dicembre del 1609, la sua ormai corposa e pregiata collezione di dipinti.
Tra i capolavori esposti spiccano il “Musico” di Leonardo, la “Canestra di frutta” del Caravaggio, il “Ritratto di dama” di Giovanni Ambrogio De Predis, la “Madonna del padiglione” del Botticelli, il “Presepe” del Barocci, l’“Adorazione dei Magi” del Tiziano, la “Sacra Famiglia” del Luini, “Il Fuoco e l’Acqua” di Brueghel, la “Natività” del Ghirlandaio.
È inoltre disponibile per lo studio la Biblioteca Ambrosiana, ricca di oltre un milione di stampati (tra cui migliaia di incunaboli e cinquecentine), quasi quarantamila manoscritti (tra cui il celeberrimo Codice Atlantico e alcuni tra i più importanti manoscritti esistenti al mondo) in italiano, latino, greco, arabo, siriaco, etiopico, copto, cinese (e molte altre lingue), dodicimila disegni (di Raffaello, Pisanello, Leonardo e altri illustri maestri), ventiduemila incisioni e altre rarità (mappe antiche, manoscritti musicali, pergamene e papiri). La biblioteca si presenta come una delle più importanti a livello mondiale.