Un omaggio della Spagna all’artista italiana Maria Lai maestra dell’arte tessile
MARIA LAI: La escritura tejida/Woven Writing – Mostra Palma de Mallorca
PALMA de MALLORCA (Spagna) Esbaluard Museu Plaça Porta de Santa Catalina 10
Dal 12/05 al 03/09/2023
“Maria Lai: La escritura tejida/Woven Writing” è la prima retrospettiva dell’opera dell’artista italiana Maria Lai ad essere presentata in Spagna.
Questo progetto curatoriale ricostruisce il percorso professionale di una delle figure più importanti dell’arte europea del secondo Novecento.
Maria Lai (Ulassai, 1919 – Cardedu, 2013) è conosciuta soprattutto per le sue opere tessili, definita dal critico Giorgio Di Genova come una poetica amanuense del cucito.
La sua tecnica artistica, infatti, ruota intorno all’uso di materie tessili che rimandano al passato della sua terra e alle antiche tradizioni della Sardegna.
La sua arte è collegata a elementi quali tradizione, scarto, tessitura.
Maria Lai è un’artista che affonda le sue radici in un paesaggio mediterraneo che risponde a codici e frequenze precise: il cuore della Sardegna, in un paese dell’Ogliastra situato tra i monti di pietra e il mare.
Non è stato facile per Maria Lai il suo lavoro artistico.
Ha iniziato la sua carriera in modo particolarmente solitario, essendo una donna in un contesto che non capiva bene cosa stesse facendo.
Man mano che acquisiva sicurezza e autonomia, rivelava non solo il proprio linguaggio, ma anche un forte impegno per la comunità.
Gesti che rispondono, in qualche misura, al suo interesse per il sociale e la collaborazione, come si vede nell’omaggio ad Antonio Gramsci o nell’azione “Legarsi alla montagna”.
Come indica il titolo, l’attuale mostra punta sulla connessione che si stabilisce tra scrittura e cucito, entrambi gesti intimi che espongono idee e creano nuovi universi sulla pagina bianca o sul tessuto.
Nel suo lavoro la scrittura è il motore della creazione, anche se non è leggibile.
Attraverso l’uso del filo, l’artista crea una nuova forma di scrittura visiva, singolare e misteriosa, indecifrabile eppure accessibile.
Maria Lai coglie l’essenza delle tradizioni locali e le reinventa per portare alla luce il rapporto tra umanità e natura, tra identità personale e rito collettivo.
Incarna memoria e nostalgia, oltre a una forte determinazione a evocare il passato attraverso le infinite possibilità di contaminazione e citazione.