Lorenzo Lotto e Pellegrino Tibaldi hanno lavorato nella Chiesa di Santa Maria a Loreto, anche se probabilmente senza mai incontrarsi
Il Complesso monumentale di San Francesco a Cuneo presenta la mostra LORENZO LOTTO, PELLEGRINO TEBALDI. Capolavori della Santa Casa di Loreto
Dal 25 novembre 2023, per iniziativa della Fondazione CRC con Intesa San Paolo, il complesso monumentale di San Francesco di Cuneo ospita la mostra LORENZO LOTTO, PELLEGRINO TIBALDI. Capolavori della Santa Casa di Loreto.
Il percorso espositivo presenta nove opere, che provengono dal Museo Pontificio Santa Casa di Loreto.
Vengono presentati sette dipinti di Lorenzo Lotto (Venezia, 1480 – Loreto, 1556), che costituiscono il cosiddetto “ciclo lauretano” del pittore, e due affreschi di Pellegrino Tebaldi.
Tra le opere di Lotto meritano particolare attenzione San Michele caccia Lucifero, presentato per la prima volta al pubblico dopo un recentissimo restauro, e l’Adorazione del Bambino, restaurata grazie al programma di salvaguardia e valorizzazione del patrimonio italiano “Restituzioni 2016”, promosso e curato da Intesa Sanpaolo.
La mostra intende proporsi come occasione per indicare nuovi percorsi di ricerca in merito alle possibili reciproche influenze tra Lotto e Tibaldi, due artisti di differente cultura, visto il pur breve periodo condiviso dai due nel cantiere lauretano, indagato solo di recente.
Tibaldi è presente con due affreschi strappati e portati su tela, originariamente realizzati per la Cappella di San Giovanni della chiesa di Santa Maria di Loreto.
Uno sguardo alla bibliografia relativa alle opere realizzate da Pellegrino Tibaldi (1527 – 1596) per il Santuario della Santa Casa e alla sua presenza a Loreto tra il 1554 e il 1555 permette di notare subito come questa, per quanto sufficientemente ricca, non presenti studi specifici sulla compresenza in quegli stessi anni nel cantiere lauretano di Lorenzo Lotto.
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