Volume CARL’ANTONIO GRUE (1655 -1723)

CAPOLAVORI DELLA MAIOLICA BAROCCA CASTELLANA DALLE COLLEZIONI PUBBLICHE ABRUZZES

Valorizzazione del patrimonio artistico: presentazione del volume Carl’Antonio Grue (1655-1723)

Lunedì 18 dicembre 2023, celebriamo la memoria di Carl’Antonio Grue con una presentazione al Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo

 

Lunedì 18 dicembre 2023, celebriamo la memoria di Carl’Antonio Grue con una presentazione al Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo
Copertina Volume CARL ANTONIO GRUE

 

a cura di Pierluigi Evangelista e Maria Cristina Ricciardi

Lunedì il 18 dicembre 2023, alle ore 17:30, avverrà la presentazione del volume Carl’Antonio Grue (1655-1723) alla Cappella dei Condannati nel Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo a Roma. Questa opera mette in luce i capolavori della maiolica barocca castellana provenienti dalle collezioni pubbliche abruzzesi.

 

Carl’Antonio Grue, Zuppiera con caccia al cinghiale sul verso e lotta tra un cavaliere ed un cen- tauro sul recto, 1675-1680, Ø cm 30, h. cm 19, Fondazione Museo R. Paparella Treccia e M. Devlet, Pescara.

 

Carl’Antonio Grue (Castelli 1655 – 1723) è considerato il più importante decoratore di maioliche dell’epoca in Italia e rinomato anche a livello internazionale.

Si tratta di un progetto editoriale unico portato avanti dalla Fondazione dei Musei Civici di Loreto Aprutino, Regione Abruzzo, Fondazione Pescarabruzzo, Dipartimento di Lettere, Arti e Scienze Sociali dell’Università degli studi “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara e Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo.
Il volume è stato pubblicato per commemorare il terzo centenario della sua scomparsa, con il sostegno della Regione Abruzzo.

 

Carl’Antonio Grue, Coppia di grandi vasi da pompa con episodi della Storia di Mosé, fine XVII secolo, h. cm 60, Museo d’Arte “Costantino Barbella”, Chieti.

 

Questo lavoro, inserito nella collana “Arte e Cultura” della Fondazione Pescarabruzzo, ha come obiettivo principale quello di evidenziare l’opera del grande maestro castellano in relazione alle collezioni pubbliche presenti in Abruzzo, al fine di valorizzare il suo significativo contributo artistico.

Con questa ambiziosa iniziativa culturale, il Museo Acerbo di Loreto Aprutino, in stretta collaborazione con il Museo d’Arte Costantino Barbarella di Chieti, il Museo Capitolare di Atri, il Museo delle Ceramiche di Castelli, la Fondazione Museo R. Paparella Treccia e M. Devlet di Pescara, si pone come leader e referente delle collezioni pubbliche regionali, impegnato nella divulgazione e valorizzazione del notevole patrimonio ceramico conservato nei musei menzionati e diffuso in tutto il territorio abruzzese.

 

Carl’Antonio Grue, Piatto da parata decorato nella tesa con girali fogliati e fioriti, puttini, erma maschile fitomorfa, uccelli e farfalle, e nel cavo con una scena di Ritorno dalla caccia, 1675 – 1680 ca. Ø cm 43,5, Museo Acerbo, Loreto Aprutino (PE).

 

Il volume, curato da Pierluigi Evangelista, direttore dei Musei Civici di Loreto Aprutino, e Maria Cristina Ricciardi del Dipartimento di Lettere, Arti e Scienze Sociali dell’Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara, è impreziosito da saggi e contributi sui repertori museali.

Scheda Volume

  • 2023
  • Collana “Arte e Cultura” della Fondazione Pescarabruzzo
  • Pagg. 133

 

Ufficio Stampa StudioBegnini

 

  • REGIONE ABRUZZO
  • FONDAZIONE PESCARABRUZZO
  • FONDAZIONE DEI MUSEI CIVICI DI LORETO APRUTINO
  • DIPARTIMENTO DI LETTERE, ARTI E SCIENZE SOCIALI
  • Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara
  • MUSEO NAZIONALE DI CASTEL SANT’ANGELO
  • a cura di Pierluigi Evangelista e Maria Cristina Ricciardi
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