Siri Kollandsrud: Living Yellow Light e metamorfosi cromatica
Living Yellow Light. Siri Kollandsrud Arte Luce. Immergiti in “Living Yellow Light”, un viaggio sensoriale tra colori vivaci e forme organiche
Una collezione decennale di opere a olio
RIBOT è entusiasta di annunciare Living Yellow Light, la prima esposizione personale in galleria dell’artista norvegese Siri Kollandsrud (nata a Oslo nel 1963 e ora residente a Copenhagen). La galleria ospita una raccolta di tele dipinte a olio realizzate nell’ultimo decennio, che permettono ai visitatori di immergersi e decifrare l’universo complesso e fantastico dell’artista.
Radici espressive e informali nell’arte di Kollandsrud
Il lavoro di Kollandsrud si radica profondamente in un particolare genere di espressionismo astratto e arte informale. La mostra esplora la sua attenzione per i colori vivaci e le forme organiche, creando un dialogo tra l’artista e lo spettatore attraverso la sua tecnica intricata.
Visioni metamorfiche e curiosità misteriosa
Le sue opere sono visioni, narrazioni metamorfiche che conservano elementi di realtà e stimolano curiosità e interesse solitamente riservati ai misteri più intriganti.
L’annunciazione e l’evoluzione dell’icografia
Oltre a suscitare curiosità, queste opere invitano anche a interpretarle e ad arricchirle con la propria immaginazione. Opere come Annunciation, free after B.F. Angelico (2021) rappresentano un esempio di questa trasformazione: l’iconografia classica dell’Annunciazione si evolve in “ectoplasmi” colorati che fluttuano nell’architettura.
L’importanza del colore nella vita quotidiana
La mostra di Siri Kollandsrud non solo offre un’esperienza estetica e sensoriale, ma anche un’opportunità per riflettere sull’importanza dei colori nella nostra vita quotidiana. Il giallo brillante, colore predominante nelle opere esposte, è spesso associato alla felicità.
Pennellate energetiche e la geologia della pittura
Le immagini semi-astratte di Kollandsrud prendono forma attraverso pennellate energiche sovrapposte, un processo che ricorda la sedimentazione geologica, dove ogni traccia si accumula sull’altra fino al completamento dell’opera.
Organismi viventi e fluidi: forma e colore in movimento
Le tele sembrano organismi viventi fluidi, dove forma e colore non sono limitati da confini rigidi, ma la loro interazione spontanea genera mix e fusioni affascinanti.
Il ruolo cruciale di luce e colore
In queste composizioni, luce e colore svolgono un ruolo cruciale nella formazione dell’immagine e rivelano le radici scandinave dell’artista attraverso i riferimenti alle avanguardie storiche del nord Europa.
Esplorazione dinamica dei colori e delle forme
Inoltre, le opere di Kollandsrud invitano a esplorare il potenziale dei colori e delle forme in modo dinamico, spingendoci a superare i limiti della nostra percezione.
La pittura come esperienza quasi sonora
Il titolo stesso della mostra sottolinea l’importanza dell’elemento luminoso, sia in termini di colore che di spiritualità, e allude a una dimensione mentale in cui i toni della pittura assumono un valore quasi sonoro che guida e ispira i movimenti del pennello.
Special project: la versatilità su carta
La mostra include anche uno special project realizzato appositamente e disponibile in un numero limitato di copie: una serie di opere su carta dipinte con acquerelli e arricchite da interventi a matita e gessetto.
In conclusione, la mostra di Kariann Kollandsrud offre al pubblico l’opportunità di immergersi in un universo artistico intenso e vibrante, dove ogni opera è un viaggio sensoriale e psichedelico attraverso il potere del colore e della luce.
Biografia
Siri Kollandsrud (Oslo, 1963, vive e lavora a Copenhagen, DK), ha studiato a Billedskolen, Copenaghen, 1966-1988, e alla Berlin University of the Arts, Berlino, 1996-2000. Sue mostre personali e collettive si sono tenute presso: Nunu Fine Art, Taipei, 2023, 2016; Spanien19c, Aarhus, 2023; Haderslev Art Association, Hadersley, 2022; Kunstvinduet, Copenhagen, 2020; Galleri Skelderhus, Munka Ljunby, 2019; Associazione Culturale Atelier, Roma, 2016, 2008; Museumsbygningen, Copenhagen, 2016; Museo Hendrik Christian Andersen, Roma, 2015; Associazione Artistica Laboratori Incontri D’Arte L.I.Art, Roma, 2006; Accademia di Danimarca, Roma, 2006; Kunsthal Charlottenborg, Copenhagen, 2000, 1999, 1996. Residenze e premi includono: Queen Ingrid’s Roman Foundation, Copenhagen, 2015, 2012, 2008; Accademia di Danimarca, Roma, 2015, 2012, 2008; The Danish Arts Foundation, Copenhagen, 2014, 2013, 2011; Xucun International Art Festival, Xucun, 2013, 2011; Circolo Scandinavo, Roma, 2007, 2004; Norwegian Art associations, Oslo, 2007. Le sue opere sono oggi presenti in importanti musei e collezioni pubbliche tra cui: Xucun International Art Community, Xucun; Hygum Art Museum, Lemvig; The Danish Arts Foundation, Copenhagen; Arthotek Zentral – und Landesbibliothek, Berlino; Nordiska Akvarellmuseet, Skårhamn.
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