Vivide visioni di Siri Kollandsrud: esplorazione cromatica e formale nella mostra Living Yellow Light

Inaugurazione mercoledì 22 novembre dalle ore 18 alle 21. Sarà presente l'artista

Siri Kollandsrud: Living Yellow Light e metamorfosi cromatica

Living Yellow Light. Siri Kollandsrud Arte Luce. Immergiti in “Living Yellow Light”, un viaggio sensoriale tra colori vivaci e forme organiche

Immergiti nell'universo di Siri Kollandsrud con "Living Yellow Light", un viaggio sensoriale tra colori vivaci e forme organiche
Siri Kollandsrud, Blue Box, 2022, olio su tela, cm 150×120

Una collezione decennale di opere a olio

RIBOT è entusiasta di annunciare Living Yellow Light, la prima esposizione personale in galleria dell’artista norvegese Siri Kollandsrud (nata a Oslo nel 1963 e ora residente a Copenhagen). La galleria ospita una raccolta di tele dipinte a olio realizzate nell’ultimo decennio, che permettono ai visitatori di immergersi e decifrare l’universo complesso e fantastico dell’artista.

Radici espressive e informali nell’arte di Kollandsrud

Il lavoro di Kollandsrud si radica profondamente in un particolare genere di espressionismo astratto e arte informale. La mostra esplora la sua attenzione per i colori vivaci e le forme organiche, creando un dialogo tra l’artista e lo spettatore attraverso la sua tecnica intricata.

Visioni metamorfiche e curiosità misteriosa

Le sue opere sono visioni, narrazioni metamorfiche che conservano elementi di realtà e stimolano curiosità e interesse solitamente riservati ai misteri più intriganti.

L’annunciazione e l’evoluzione dell’icografia

Oltre a suscitare curiosità, queste opere invitano anche a interpretarle e ad arricchirle con la propria immaginazione. Opere come Annunciation, free after B.F. Angelico (2021) rappresentano un esempio di questa trasformazione: l’iconografia classica dell’Annunciazione si evolve in “ectoplasmi” colorati che fluttuano nell’architettura.

L’importanza del colore nella vita quotidiana

La mostra di Siri Kollandsrud non solo offre un’esperienza estetica e sensoriale, ma anche un’opportunità per riflettere sull’importanza dei colori nella nostra vita quotidiana. Il giallo brillante, colore predominante nelle opere esposte, è spesso associato alla felicità.

Pennellate energetiche e la geologia della pittura

Le immagini semi-astratte di Kollandsrud prendono forma attraverso pennellate energiche sovrapposte, un processo che ricorda la sedimentazione geologica, dove ogni traccia si accumula sull’altra fino al completamento dell’opera.

Organismi viventi e fluidi: forma e colore in movimento

Le tele sembrano organismi viventi fluidi, dove forma e colore non sono limitati da confini rigidi, ma la loro interazione spontanea genera mix e fusioni affascinanti.

Il ruolo cruciale di luce e colore

In queste composizioni, luce e colore svolgono un ruolo cruciale nella formazione dell’immagine e rivelano le radici scandinave dell’artista attraverso i riferimenti alle avanguardie storiche del nord Europa.

Esplorazione dinamica dei colori e delle forme

Inoltre, le opere di Kollandsrud invitano a esplorare il potenziale dei colori e delle forme in modo dinamico, spingendoci a superare i limiti della nostra percezione.

La pittura come esperienza quasi sonora

Il titolo stesso della mostra sottolinea l’importanza dell’elemento luminoso, sia in termini di colore che di spiritualità, e allude a una dimensione mentale in cui i toni della pittura assumono un valore quasi sonoro che guida e ispira i movimenti del pennello.

Special project: la versatilità su carta

La mostra include anche uno special project realizzato appositamente e disponibile in un numero limitato di copie: una serie di opere su carta dipinte con acquerelli e arricchite da interventi a matita e gessetto.

 

In conclusione, la mostra di Kariann Kollandsrud offre al pubblico l’opportunità di immergersi in un universo artistico intenso e vibrante, dove ogni opera è un viaggio sensoriale e psichedelico attraverso il potere del colore e della luce.

Biografia

Siri Kollandsrud (Oslo, 1963, vive e lavora a Copenhagen, DK), ha studiato a Billedskolen, Copenaghen, 1966-1988, e alla Berlin University of the Arts, Berlino, 1996-2000. Sue mostre personali e collettive si sono tenute presso: Nunu Fine Art, Taipei, 2023, 2016; Spanien19c, Aarhus, 2023; Haderslev Art Association, Hadersley, 2022; Kunstvinduet, Copenhagen, 2020; Galleri Skelderhus, Munka Ljunby, 2019; Associazione Culturale Atelier, Roma, 2016, 2008; Museumsbygningen, Copenhagen, 2016; Museo Hendrik Christian Andersen, Roma, 2015; Associazione Artistica Laboratori Incontri D’Arte L.I.Art, Roma, 2006; Accademia di Danimarca, Roma, 2006; Kunsthal Charlottenborg, Copenhagen, 2000, 1999, 1996. Residenze e premi includono: Queen Ingrid’s Roman Foundation, Copenhagen, 2015, 2012, 2008; Accademia di Danimarca, Roma, 2015, 2012, 2008; The Danish Arts Foundation, Copenhagen, 2014, 2013, 2011; Xucun International Art Festival, Xucun, 2013, 2011; Circolo Scandinavo, Roma, 2007, 2004; Norwegian Art associations, Oslo, 2007. Le sue opere sono oggi presenti in importanti musei e collezioni pubbliche tra cui: Xucun International Art Community, Xucun; Hygum Art Museum, Lemvig; The Danish Arts Foundation, Copenhagen; Arthotek Zentral – und Landesbibliothek, Berlino; Nordiska Akvarellmuseet, Skårhamn.

- DATA INIZIO: 22/11/2023

- DATA FINE: 27/01/2024

- LUOGO: RIBOT gallery

- INDIRIZZO: Via Enrico Nöe 23 – Milano

- TEL: +39 02 36565235

 

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