GIORGIO GRIFFA. Opere scelte

- DATA INIZIO: 21/10/2023

- DATA FINE: 31/12/2023

- LUOGO: CHIARI (Brescia) – Galleria L’Incontro

- INDIRIZZO: Via XXVI aprile, 38

- TEL: +39.333.4755164 / +39.030.712537

Per Giorgio Griffa la pittura non è una semplice attività creativa, ma piuttosto un processo conoscitivo in continua evoluzione

Giorgio Griffa. Opere scelte. Galleria d’Arte l’Incontro. Curatore mostra Ivan Quaroni. Arte Povera in mostra alla Galleria d’Arte a Torino

 

Giorgio Griffa. Opere scelte. Galleria d'Arte l'Incontro. Curatore mostra Ivan Quaroni. Arte Povera in mostra alla Galleria d'Arte a Torino
Big_griffa archiblu acrilico su tela 70×98 2007
Fonte: https://www.galleriaincontro.it/

 

La Galleria d’arte moderna e contemporanea L’incontro viene inaugurata nel 1974 come espressione della forte passione artistica che accomuna Antonietta Bettini e la figlia Erminia Colossi.

La scelta del nome rinvia all’obiettivo principe della Galleria: favorire un reciproco scambio tra artisti e collezionisti attraverso l’organizzazione di prestigiose mostre personali con la presenza dei maggiori Maestri del tempo.

Fino al 31 dicembre 2023 la Galleria d’Arte l’Incontro presenta la mostra GIORGIO GRIFFA. Opere scelte, curata da Ivan Quaroni.

Giorgio Griffa è nato a Torino nel 1936.

Nel 1958 consegue la laurea in giurisprudenza e inizia l’attività di avvocato che non abbandonerà mai.

Per dieci anni studia pittura finché nel 1968 decide di rinunciare ad ogni elemento rappresentativo. In quegli anni respira l’atmosfera torinese dell’Arte Povera.

Tuttavia, mentre i poveristi abbandonano i pennelli, Griffa crede fortemente nella pittura e la re-interpreta con i tratti più basilari (punti, linee, segni, ecc.) da sempre presenti nella mano dell’Uomo e per questo irrinunciabili.

Elimina da subito il telaio che limita il campo, ed è affascinato dal non-finito, ma non ha mai fatto una scelta tra figurativo e astratto.

Griffa mette a punto il suo linguaggio alla fine degli anni Sessanta, sviluppando una procedura operativa che ancora oggi lo caratterizza.

La tela, prevalentemente grezza e senza telaio o cornice, viene stesa sul pavimento. L’artista dispone sul piano le sue tinte acriliche (oppure le tempere) diluite in acqua, evitando le colature che si produrrebbero con colori molto liquidi se la tela fosse disposta in verticale.

I segni tracciati sul supporto nudo sono volutamente anonimi, elementari e di spessore variabile secondo la misura del pennello o della spugna utilizzata.

In ogni suo lavoro non riempie mai la tela e ciò mentre da un lato lascia spazio all’immaginazione, dall’altro rende ogni opera la continuazione ideale della precedente.

Per Giorgio Griffa, infatti, la pittura non è mai stata una semplice attività creativa, ma piuttosto un processo conoscitivo in continua evoluzione, qualcosa a cui l’artista partecipa per penetrare nella dimensione dell’insondabile e dell’inesprimibile.

Alla Galleria d’Arte a Torino l’Arte Povera di Giorgio Griffa in mostra fino al 31 dicembre 2023.

 

ORARI DI APERTURA

  • Martedì -sabato 10.00 – 12.00 / 15.30 – 19.00
  • Domenica su appuntamento

INFO

CRISTINA MITTERMEIER. La grande saggezza
CRISTINA MITTERMEIER. La grande saggezza
Posted on
MADE IN USA.  Vivian Maier e Sabine Weiss
MADE IN USA. Vivian Maier e Sabine Weiss
Posted on
ICOON
ICOON
Posted on
AFRICA NOW
AFRICA NOW
Posted on
FRANCA MAGNOLATO.  Acqua, aria, fuoco e terra
FRANCA MAGNOLATO. Acqua, aria, fuoco e terra
Posted on
Previous
Next
CRISTINA MITTERMEIER. La grande saggezza
MADE IN USA. Vivian Maier e Sabine Weiss
ICOON
AFRICA NOW
FRANCA MAGNOLATO. Acqua, aria, fuoco e terra

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Leave a Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.