Con le mostre d’arte l’Associazione Arte Continua condivide con Manifattura Tabacchi la missione del recupero e della rigenerazione degli spazi cittadini

La Nuova Manifattura Tabacchi di Firenze presenta la mostra personale di GIOVANNI OZZOLA Senza te, senza nord, senza titolo

La nuova Manifattura Tabacchi rinasce nell’ex fabbrica di sigari, attiva per oltre settant’anni e dismessa dal 2001.

L’ambizioso progetto di rigenerazione si propone di dar vita a un nuovo quartiere della città, animato dall’energia creativa di moda, arte e design, complementare al centro storico.

Il Masterplan 2020 prevede un articolato mix funzionale dove gli edifici originali e quelli di nuova costruzione ospitano scuole, atelier e laboratori, uffici e spazi per co-working, loft residenziali, un hotel, uno studentato e un birrificio, tutte realtà aperte alla città.

Lo spazio dedicato all’arte vede l’impegno dell’ Associazione Arte Continua nata nel 1990 ed impegnata nella promozione e valorizzazione di artisti contemporanei.

Con Senza te, senza nord, senza titolo, mostra personale di Giovanni Ozzola (Firenze, 1982) aperta fino al 28 gennaio 2024 negli spazi della nuova Manifattura Tabacchi, si conferma l’impegno dell’Associazione Arte Continua e la sua collaborazione con la struttura.

L’artista presenta un progetto espositivo che interpreta la rigenerazione urbana, di cui gli spazi della Manifattura sono un brillante esempio, come un percorso introspettivo alla ricerca di sé stessi.

Sono in mostra opere che abbracciano più di dieci anni di produzione: sculture in ardesia, stampe su carta e opere video che danno vita a un’unica grande installazione da contemplare come una linea continua in cui si alternano luce e buio.

Nelle opere di Ozzola non solo la luce assume il significato positivo della rinascita; nel buio, infatti, è possibile stabilire un contatto con sé stessi, trovare quello spazio di consapevolezza necessario al superamento delle difficoltà.

Con le sue opere l’artista apre un varco sul mondo, dando spazio al paesaggio e permettendoci di tracciare nuove traiettorie per il nostro viaggio intimo e personale.