L’affascinante narrazione dell’infanzia di Cristo dipinta da Beato Angelico nell’anta di un grande armadio del convento di San Marco in Firenze

Al Museo Diocesano/Chiostri di Sant’Eustorgio di Milano la mostra BEATO ANGELICO. Storie dell’infanzia di Cristo

E’aperta fino al 28 gennaio 2024 a Milano, negli spazi del Chiostri di Sant’Eustorgio, la mostra BEATO ANGELICO. Storie dell’infanzia di Cristo, nell’anta dell’Armadio degli argenti del Museo di San Marco a Firenze, che custodisce la più grande collezione di opere di Beato Angelico.

Viene pertanto proposta al pubblico milanese una delle più complesse e affascinanti opere di Fra Giovanni da Fiesole, meglio noto come il Beato Angelico (Vicchio di Mugello 1395 circa – Roma 1455), uno dei maggiori pittori del Rinascimento italiano.

Commissionata nel 1448 da Piero Cosimo de’ Medici, la tavola (123×123 cm), dipinta tra il 1450 e il 1452, periodo che vede il Beato Angelico al culmine della sua carriera, l’anta presenta una ricchissima sequenza narrativa, una vera e propria Bibbia illustrata, in cui tutti gli episodi sono inquadrati, in alto, da un cartiglio con una profezia del Vecchio Testamento e, in basso, dalla citazione del Vangelo corrispondente.

In questo ciclo pittorico in miniatura, dalle atmosfere intrise di luce e dai colori smaglianti caratteristici dell’Angelico, spiccano la delicata Annunciazione, uno dei temi prediletti del pittore in cui il dialogo fra l’Angelo dalle ali variopinte e la Vergine in umile preghiera in un loggiato umanistico, l’intima e intensa Natività, con uno straordinario effetto di luce artificiale, e la Circoncisione, ambientata in un tempio che rivela anche l’aggiornamento del pittore sulle novità architettoniche del tempo.

Una mostra che non vuol solo soddisfare la curiosità del pubblico ma svolgere anche una funzione formativa in campo artistico e religioso.

Infatti, per tutta la durata dell’esposizione, il Museo Diocesano organizza una serie di proposte didattiche, rivolte agli adulti e agli studenti delle scuole, oltre ad eventi collaterali, come laboratori, conferenze, incontri, concerti e molto altro ancora.