Nicola Nannini pittore figurativo presenta alla galleria AreaB una selezione di sue opere, che offrono allo sguardo un realismo magico

La Galleria Area B di Milano presenta la mostra Segnali di vita di Nicola Nannini, pittore bolognese figurativo realista

Area\B esplora e tratta la giovane arte italiana che si fa portavoce del linguaggio e della cultura di massa, attraverso percorsi diversi, che vanno dall’estetica dei tattoo all’advertising degli anni ’50, dall’illustrazione al fumetto, dal punk alle sottoculture del surf e dello skate, dalla computer grafica al mondo dei toys, dal cinema al design.

Il 24 ottobre 2023 la galleria ha inaugurato la mostra Segnali di vita di Nicola Nannini.

Nato a Bologna nel 1972 Nicola Nannini si è diplomato all’Accademia di Belle Arti di Bologna presentando da subito i suoi lavori in mostre collettive e personali sia in Italia che all’estero, tra cui la partecipazione alla 54° Biennale di Venezia, padiglione Italia.

Pittore figurativo realista, Nannini insegna disegno e figura presso la Scuola di Artigianato Artistico di Cento ed è docente di pittura presso l’Accademia Cignaroli di Verona.

In mostra presenta alcune serie di opere:

• La serie Types che comprende un blocco iniziale di quindici figure a grandezza naturale dipinte ad olio su tavola.

Types sono il tentativo di catalogare tipologie umane contemporanee in pose statiche ( fronte profilo ) e loro accessori per divenire una sorta di enciclopedia della varietà umana

• I notturni di Nannini, iniziati nel 1999, sono opere inizialmente di piccolo formato, più simili a bozzetti o studi preparatori che non a opere compiute.

 La ricerca di atmosfere rarefatte, sospese nel tempo e nello spazio in bilico tra fisico e metafisico, reale e immaginario

• La serie Houses presenta opere in cui lo sguardo si concentra sulle dimore umane, gli oggetti più grandi che possono rientrare nell’inventario di possedimenti dell’uomo comune
• La serie La grande Pianura rappresenta luoghi e cose che sembrano non avere confini e territori senza limiti che s’immaginano al di là di un filare di pioppi , oltre l’argine di un fiume, nell’estendersi di un orizzonte stabilito da un inesauribile senso di libertà…
• La serie passaggio a Krumau, omaggio a Schiele nasce da un viaggio a Vienna dove ha incontrato la pittura provocante e carnale di Schiele riguardando ai paesaggi realizzati a Krumau paese natale boemo della madre.