In una grande mostra transfrontaliera, al Museo di Santa Chiara di Gorizia, Legno e pietra diventano arte per raccontare storie del territorio

Il Museo di Santa Chiara di Gorizia presenta la mostra Silva Lapidea, nella quale il legno degli alberi e le pietre del Carso diventano arte

Il Museo di Santa Chiara a Gorizia è ospitato in un Palazzo seicentesco, appartenuto all’Ordine delle Clarisse, ma poi soggetto a rimaneggiamenti e modifiche d’uso tra cui anche adibito a magazzino militare.

Ora adeguatamente restaurato dal Comune è stato aperto al pubblico nel 2011 e ospita anche mostre temporanee.

In questo scorcio d’anno 2023 il Palazzo presenta una mostra che si inserisce nel percorso di avvicinamento a GORIZIA E NUOVA GORICA CAPITALE EUROPEA DELLA CULTURA 2025.

La mostra Silva Lapidea, aperta al pubblico dal 15 dicembre 2023, è realizzata infatti grazie alla collaborazione di GO! 2025, del Comune di Nova Gorica, l’associazione culturale Prologo, il Kulturni dom e la Mestna galerija di Nova Gorica, si svilupperà nei tre piani del Museo di Santa Chiara di Gorizia e offrirà ai suoi visitatori una panoramica sulle creazioni di 24 artisti del territorio, 13 italiani e 11 sloveni.

Nonostante in passato siano state promosse diverse mostre legate al mondo della scultura, “Silva Lapidea” sarà la prima capace di offrire uno sguardo generale sull’attività scultorea dell’area transfrontaliera con mix bilanciato di artisti contemporanei, dai più giovani a quelli della “vecchia scuola”.

La mostra è anche occasione per ricordare e rendere omaggio a scultori italiani e sloveni scomparsi, Claudio Mrakic, Roberto Nanut e Enzo Valentinuz, capaci di lasciare una traccia importante nella storia dell’arte ma anche di offrire un doveroso tributo a coloro che non sono stati adeguatamente valorizzati nel corso della loro carriera.

Il legno degli alberi e le pietre del Carso diventano arte nelle mani degli artisti per raccontare un intero territorio che una frontiera non può dividere come sarà il forte messaggio della capitale europea della cultura 2025.

Silva Lapidea vedrà il coinvolgimento di 24 scultori e 2 fotografi, Roberto Kusterle e Franco Spanò con la loro fotografia d’arte dedicata al legno e alla pietra.