In mostra quattro finalisti internazionali del prestigioso premio per la fotografia promosso dalla galleria londinese

The Deutsche Börse Photography Foundation Prize 2023 – Mostra Londra

LONDRA – The Photographers’ Gallery 16 – 18 Ramillies Street W1F 7LW London

Dal 03/03 al 11/06/2023

La Photographers’ Gallery di Londra, galleria specializzata nell’arte della fotografia, vanta una vasta gamma di mostre temporanee dedicate a valorizzare giovani fotografi non solo del Regno Unito ma a livello internazionale.

In quest’ottica di promozione e valorizzazione delle nuove esperienze presenta dal 3 marzo 2023 la mostra The Deutsche Börse Photography Foundation Prize 2023.

Istituito nel 1996 dalla The Photographers‘ Gallery di Londra è uno tra i più prestigiosi premi per la fotografia al mondo che intende mettere in evidenza le tendenze significative della fotografia contemporanea attraverso le opere di artisti che danno forma alla scena fotografica internazionale di oggi.

Si tratta anche di un Premio tra i più ricchi dedicati alla fotografia per dotazione, con i premi di 30.000 sterline per il vincitore e 5000 ciascuno per gli altri finalisti, che saranno annunciati in una cerimonia il 21 maggio 2023.

Quattro sono gli artisti selezionati quest’anno, tutti caratterizzati dalla ricerca che spinge i confini della fotografia ed esemplifica la sua risonanza e rilevanza come forza culturale oggi.

Bieke Depoorter (Belgio 1986) esplora la complessa relazione etica e i confini tra fotografo e soggetto, mostrati attraverso l’intenso esame del suo rapporto con i suoi stessi soggetti, Michael e Agata.

Attingendo alla tradizione dell’Africa occidentale della ritrattistica in studio, Samuel Fosso (Camerun 1962) crea nuove sorprendenti identità attraverso l’autoritratto, basato su archetipi sociali e figure storiche reali.

Arthur Jafa (USA 1960) articola senza compromessi l’esperienza nera, fornendoci un esercizio di alfabetizzazione visiva, confrontandoci con una nuova estetica nera che evita gerarchie fisse e narrazione lineare.

Dando forma scultorea al collage fotografico, Frida Orupabo (Norvegia 1986) reinventa lo storico corpo femminile nero attraverso i suoi straordinari collage multistrato e post su Instagram utilizzando materiale diffuso online.