ERNEST COLE. House of Bondage (Casa della schiavitù)

- DATA INIZIO: 02/06/2023

- DATA FINE: 17/09/2023

- LUOGO: ESCHBORN (Assia- Germania) – Deutsche Börse AG /The Cube

- INDIRIZZO: Mergenthalerallee 61 . D-65760 Eschborn

- TEL: +49 (0)69-21 11 40 60

Ernst Cole con i suoi scatti ha documentato con rigore le precarie condizioni dei neri nel Sud Africa dell’Apartheid

ERNEST COLE. House of Bondage (Casa della schiavitù) – Mostra Eschborn

 

Mostra Cole Germania
Installation view

 

ESCHBORN (Assia- Germania) –  Deutsche Börse AG /The Cube Mergenthalerallee 61 . D-65760 Eschborn

Dal 02/06 al 17/09/2023

Deutsche Börse Photography Foundation di Francoforte dedica la prima grande retrospettiva in Germania, nel suo spazio The Cube di Eschborn, al fotografo sudafricano e cronista della politica dell’apartheid, Ernest Cole (1940 – 1990).

Le sue fotografie degli anni ’60, pubblicate nel 1967 nel libro “House of Bondage“, documentano vividamente la vita quotidiana della popolazione nera in Sudafrica.

Un libro che potè pubblicare avendo portato segretamente con sé i negativi di quanto aveva scattato in patria da cui era riuscito a uscire nel 1966.

Questa pubblicazione gli ha reso impossibile tornare in Sud Africa e non ha potuto vivere il momento della liberazione morendo pochi mesi prima del crollo dell’apartheid.

La mostra “Ernest Cole. House of Bondage” è una collaborazione con Magnum Photos.

È stato curato da Anne-Marie Beckmann, Deutsche Börse Photography Foundation, e Andréa Holzherr, Magnum Photos.

La mostra presenta circa 130 opere prime e stampe originali, documenti personali dell’artista, edizioni originali della serie di foto di Cole pubblicate su riviste e una video intervista con lui del 1969.

Ha iniziato a lavorare come fotografo all’età di 18 anni, con l’obiettivo di attirare l’attenzione globale sulle lamentele del suo paese d’origine.

Cole ha fotografato le precarie condizioni di vita dei minatori e dei lavoratori domestici nelle famiglie bianche, nonché lo stato miserabile dei settori dei trasporti e della sanità.

Dedicò un’attenzione particolare ai bambini e ai giovani, che, privati ​​di un’istruzione adeguata, vivevano nella povertà e nella disperazione.

In qualità di persona direttamente interessata, le sue intuizioni sulla vita dei neri sudafricani negli anni ’60 sono strazianti, segnate da oppressione, azione arbitraria della polizia ed espropriazione.

 

ORARI

  • Tutti i sabati 11.00- 16.00
  • Sono previste visite guidate alle ore 18,30 secondo un calendario pubblicato nel sito.

INFO

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