Uno spazio d’arte dedicato all’arte dell’Est dedica una mostra a lavori di artisti slavi e tartari
Lo spazio espositivo Eastcontemporary di Milano presenta la mostra Slavi e tartari: sermone salato, fino a gennaio 2024
Fondato a Milano nel 2020 Eastcontemporary è un nuovo spazio espositivo dedicato all’arte dell’Est con l’obiettivo di creare ponti e dialoghi internazionali.
Il concetto di programma di eastcontemporary ruota attorno all’idea della soglia invisibile tra Occidente e Oriente, che altrimenti potrebbe essere visto come Occidente e non-Occidente.
Il programma di mostre vuole quindi aiutare a comprendere, mettere in discussione e negoziare le ideologie e le connotazioni associate ai costrutti culturali, in particolare quelli rilevati nell’area europea, incoraggiando in particolare le pratiche artistiche che espandono i discorsi attorno alle dicotomie percepite, al disorientamento contemporaneo e alla nostra capacità di adattamento in contesti transnazionali e globalizzati.
Dal 24 novembre 2023 Eastcontemporary, in collaborazione con SPRINT/ Salone degli editori indipendenti e del libro d’artista, presenta la prima mostra a Milano dedicata al lavoro di slavi e tartari dal titolo Slavs And Tatars. Salty Sermon/Slavi e Tartari: sermone salato a cura di Zoe De Luca Legge.
La mostra raccoglie pezzi provenienti da diversi cicli di lavoro per fornire una panoramica della loro poliedrica produzione.
La selezione di opere d’arte rispecchia l’indagine degli slavi e dei tartari sulla relazione organica tra il ruolo della lingua e la pratica della lettura, e i conseguenti fenomeni culturali e geopolitici.