L’artista italiana Liliana Moro ha esplorato diversi mezzi espressivi nel suo lavoro, tra cui il suono, il linguaggio parlato e scritto, la scultura, la performance, il disegno, il collage e il video

Il Kunstmuseum Liechtenstein a Vaduz presenta la mostra Andante con moto di Liliana Moro, celebre artista multidisciplinare

Il Kunstmuseum Liechtenstein è un museo di arte moderna e contemporanea nel cuore della capitale del Liechtenstein Vaduz.

L’edificio del museo, inaugurato nel 2000, un cubo nero con una facciata leggermente riflettente, invia un messaggio forte al mondo esterno.

All’interno, ampie sale espositive si estendono su due livelli, di cui quello superiore riceve la luce del giorno attraverso un soffitto di vetro.

Nello spazio dedicato alle mostre temporanee il Museo ospita dal 18 novembre 2023 Andante con moto, prima mostra personale in Liechtenstein dell’artista italiana Liliana Moro (Milano 1961).

La mostra abbraccia un periodo che va dai primi lavori della fine degli anni ’80 alla sua produzione attuale e comprende anche una serie di nuovi pezzi sviluppati per la mostra al Kunstmuseum Liechtenstein.

La mostra è dedicata ad un aspetto fondamentale della sua opera: il suono, a cui allude già il titolo.

Il Kunstmuseum Liechtenstein conserva nella sua collezione un numero considerevole di opere d’arte italiane, soprattutto del movimento dell’Arte Povera.

Liliana Moro si forma all’Accademia di Brera, a Milano, in un momento in cui l’Arte Povera si stava facendo strada nelle accademie d’arte e nelle collezioni dei musei e un processo di storicizzazione era appena iniziato.

In questa mostra il Kunstmuseum presenta un artista italiano della generazione successiva, il cui lavoro nasce da un gesto di libertà radicale.

Dai suoi esordi fino ad oggi, Liliana Moro ha esplorato diversi mezzi espressivi nel suo lavoro, tra cui il suono, il linguaggio parlato e scritto, la scultura, la performance, il disegno, il collage e il video.

Spesso le sue opere si basano su oggetti e situazioni quotidiane, invitando il pubblico a sbirciare dietro ciò che – apparentemente – è ovvio.

 Ciascuno dei suoi gesti artistici richiede la partecipazione attiva del pubblico in particolare nell’azione dell’ascolto.

 La pratica dell’ascolto sostenuta da Moro ci incoraggia, infatti, ad aumentare la nostra attenzione, invitandoci a coinvolgerci fisicamente, intellettualmente ed emotivamente.

In questo modo l’ascolto diventa un’esperienza condivisa.