Il lavoro fotografico di Tina Modotti la posiziona come una figura centrale nel mondo della fotografia modernista
Il Foam Fotografiemuseum di Amsterdam presenta la mostra fotografica TINA MODOTTI. Artist and Activist, fino a fine gennaio
FOAM/ Fotografiemuseum Amsterdam è un museo fotografico internazionale e poliedrico, che collega diverse visioni e prospettive per rendere l’arte della fotografia accessibile a tutti.
La mission di FOAM è di offrire la conoscenza di uno strumento che ha il potenziale di incoraggiare il dialogo creando connessioni tra cultura visiva e il mondo attorno a noi.
Il suo strumento principale sono le mostre, con particolare attenzione agli artisti, maschi e femmine, che hanno segnato la storia della fotografia.
Dal 17 novembre 2023 è la volta di un’artista italiana di levatura internazionale con la mostra Tina Modotti. Artist and activist.
Tina Modotti (1896-1942), è una figura iconica nel mondo della fotografia, nota per la sua miscela unica di arte e attivismo.
Ha svolto un ruolo attivo nei principali eventi politici degli anni ’20 e ’30.
I suoi ritratti di figure iconiche e artisti come Diego Rivera o il suo partner Edward Weston forniscono una finestra unica nel loro mondo, mentre le sue rappresentazioni di contadini e lavoratori messicani riflettono il suo incrollabile impegno per le cause sociali.
Nata nella regione italiana del Friuli ma presto cittadina del mondo, dai primi anni del Novecento ha vissuto l’esperienza fugace di bella attrice a Hollywood, ma si è dedicata presto alla fotografia e si è realizzata e fatta conoscere per le sue connessioni all’interno dei movimenti artistici messicani dove Frida Kahlo e Diego Rivera hanno svolto un ruolo centrale.
Con la sua macchina fotografica, Modotti ha catturato le attrazioni e le persone del Messico, concentrandosi su donne, folklore e arte religiosa.
Il suo lavoro fotografico la posiziona fermamente come una figura centrale nel mondo della fotografia modernista.
Ma la storia di Modotti va oltre l’attività artistica per incontrare il suo attivismo e il suo impegno politico.
La sua connessione con ideali rivoluzionari la spinge in prima linea nel cambiamento sociale con una permanenza a Mosca, durante la quale trascura la fotografia, alla quale ritorna però dal 1931 fino alla morte nel 1942 a soli 45 anni.
La mostra riunisce quasi 250 stampe vintage in prestito da 9 importanti istituzioni internazionali e vari istituti di credito e collezioni privati tra cui riviste illustrate e opere originali provenienti dall’archivio del suo compagno Edward Weston.
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