Screens. Culture dello schermo e immagini in movimento

Controllare preventivamente esattezza dei dati su mostra, orari di apertura, di ultimo ingresso e condizioni di accesso in relazione alle vigenti normative ANTICOVID

- DATA INIZIO: 05/06/2022

- DATA FINE: 25/09/2022

- LUOGO: GALLARATE – MA*GA

- INDIRIZZO: Via Egidio de Magri 1, 21013 Gallarate (VA)

- TEL: +39 0331 706011

Il progetto Screens. Culture dello schermo e immagini in movimento, è l’esito della XXVI edizione del Premio Nazionale Arti Visive Città di Gallarate.

Screens. Culture dello schermo e immagini in movimento

 

 

Il progetto Screens. Culture dello schermo e immagini in movimento, è l’esito della XXVI edizione del Premio Nazionale Arti Visive Città di Gallarate, inserito nel festival ARCHIVIFUTURI, e nasce per ampliare la sezione dedicata all’immagine in movimento all’interno della collezione del Museo MA*GA.

Le culture dello schermo sono oggi l’espressione più̀ avanzata della cultura visiva contemporanea.

Secondo Simone Frangi, della Commissione scientifica del premio, le immagini prioritariamente “in movimento” – veicolate dagli schermi “democratizzati” (siano essi cinema, televisioni, computer, tablet e smartphones) hanno infatti un impatto sociale, politico ed economico dirompente”.

L’esposizione si apre con Caterina MegaDrops, un display del grande archivio di Mario Gorni e Zefferina Castoldi a cui viene assegnato il Premio alla carriera per il ruolo di ideatori, fondatori, sostenitori di Careof uno dei centri più importanti in Italia, rivolto alla creatività̀ e alla sperimentazione di giovani artisti in ogni forma ed espressione.

Caterina MegaDrops è uno speciale fondo di sessantotto documentari e interviste di approfondimenti- sulla scena artistica italiana, realizzati da Castoldi e Gorni tra il 1987 e il 2020, selezionati e strutturati appositamente per la XXVI edizione del Premio Galla- rate e per le collezioni del Museo MA*GA.

La mostra prosegue poi con le opere di Rossella Biscotti, Adelita Husni-Bey, Chiara Fumai, Mario Rizzi, Invernomuto, Silvia Rosi, VEGA, Natália Trejbalová e Vashish Soobah.

In questi lavori l’indagine sulle proprie identità̀, le questioni legate al rapporto tra video e archivi, il dialogo con i linguaggi cinematografici, il rapporto con storie e con culture dei luoghi, la trasformazione della tecnologia e dei pubblici, divengono una possibile chiave di lettura per l’intera mostra e uno strumento con cui immaginare nuove narrazioni dedicate all’immagine in movimento nell’arte italiana contemporanea.

ORARI DI APERTURA

  • Martedì–venerdì: 10.00–18.00
  • Sabato–domenica: 11.00–19.00
  • Lunedì chiuso (ultimo ingresso: 1 ora prima della chiusura)

INFO

GIOVAN BATTISTA SCULTORI.  Intagliator di stampe e scultore eccellente
GIOVAN BATTISTA SCULTORI. Intagliator di stampe e scultore eccellente
Posted on
ALESSANDRO SCIARAFFA. The flowers of  Mars
ALESSANDRO SCIARAFFA. The flowers of Mars
Posted on
JAN SCHOONHOVEN e LOTHAR WOLLEH. Uno sguardo su Delft
JAN SCHOONHOVEN e LOTHAR WOLLEH. Uno sguardo su Delft
Posted on
CAPRICCIO
CAPRICCIO
Posted on
EVA JOSPIN. Selva
EVA JOSPIN. Selva
Posted on
Previous
Next
GIOVAN BATTISTA SCULTORI. Intagliator di stampe e scultore eccellente
ALESSANDRO SCIARAFFA. The flowers of Mars
JAN SCHOONHOVEN e LOTHAR WOLLEH. Uno sguardo su Delft
CAPRICCIO
EVA JOSPIN. Selva

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Leave a Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.