Il tabacco è al centro della ricerca artistica di Gabrielle L’Hirondelle Hill, artista legata alle culture indigene dei Cree e dei Metis.
Projects Gabrielle L’Hirondelle Hill
Il MoMA/Museum of Modern Art e il MoMA PS1 rappresentano le eccellenze dei musei dediti alla contemporaneità a livello internazionale.
Essi celebrano la creatività, l’apertura, la tolleranza e la generosità.
Il loro obiettivo è essere luoghi inclusivi, sia in loco che online, in cui diverse posizioni culturali, artistiche, sociali e politiche sono benvenute.
La piena condivisione di arte moderna e contemporanea rende particolarmente formativa e stimolante l’esplorazione dell’arte, delle idee e dei problemi del nostro tempo.
Negli spazi al primo piano il MoMA ospita fino al 15 agosto la prima mostra personale negli stati Uniti di Gabrielle L’Hirondelle Hill, artista e scrittrice canadese nata nel 1979, che vive e lavora a Vancouver.
Originaria lei stessa delle popolazioni indigene Cree del Canada e a queste culture legata, Gabrielle indaga sul valore del tabacco che non era semplicemente un prodotto commerciale
La vita economica indigena del tabacco è sopravvissuta alla colonizzazione, alla criminalizzazione e alla brutale imposizione del capitalismo”, osserva Hill.
“Il tabacco continua a circolare tra i popoli indigeni, passando di mano in mano, percorrendo le autostrade che seguono a loro volta le rotte commerciali precoloniali”.
Questa mostra presenta sculture e disegni, tra cui diverse nuove opere in cui il tema del tabacco è presente assieme ad oggetti di uso comune che acquistano nuova vita nelle istallazioni dell’artista.
Si possono trovare bandiere imbevute di olio di tabacco, assemblate con le foglie, piccoli disegni adornati di materiali effimeri, sculture realizzate con oggetti di tutti i giorni, oltre a collant, pezzi di lattine, fiori selvatici, semi, pelli di coniglio e altro ancora.