L’artista iraniana Newsha Tavakolian testimonia il dramma dell’oppressione del regime militare iraniano
Il MUDEC/ Museo delle Culture di Milano presenta la mostra fotografica And They Laughed At Me di Newsha Tavakolian
Dal 13 dicembre al 28 gennaio il MUDEC ospita la grande mostra fotografica “And they laughed at me” dell’artista iraniana Newsha Tavakolian.
L’artista, nata a Teheran nel 1981 è la vincitrice del prestigioso riconoscimento fotografico Photo Grant di Deloitte, promosso da Deloitte Italia con il patrocinio di Fondazione Deloitte e in collaborazione con 24 ORE Cultura, la direzione artistica di Denis Curti e il team di BlackCamera.
Il tema proposto per questa edizione di Photo Grant di Deloitte è stato Connections, sul quale oltre 700 autrici e autori hanno lavorato per proporre una propria narrazione e interpretazione visiva di cosa significhi – secondo la propria sensibilità artistica – “essere connessi” a livello umano, professionale, economico o ambientale.
La mostra “And they laughed at me” intende riflettere su una terribile strategia di repressione militare iraniana finalizzata ad accecare le persone mediante proiettili di gomma.
Questa misura distopica, spesso utilizzata dalla polizia per impedire la diffusione di informazioni, mira a prevenire che la popolazione sia consapevole di ciò che accade nella contemporaneità.
Nel contesto di questa realtà oppressiva, le opere in mostra rappresentano una voce coraggiosa che si oppone a un destino ineluttabile, combinando elementi tipici del reportage e composizioni concettuali che rivelano il dramma dell’oppressione e finiscono per tracciare un cammino rivoluzionario verso la libertà, ispirato dall’unione di tante anime coraggiose.