Paolo Parisi va a fondo delle ragioni costruttive delle immagini, ma soprattutto della pittura e del suo farsi
PAOLO PARISI Il problema della condivisione dello spazio disponibile rispetto al colore della pittura. …e il pulviscolo atmosferico – Mostra Catania
CATANIA – Massimo Ligreggi Gallery Via Indaco, 23
Dal 23/06 al 23/09/202
Dal 23 giugno 2023 la galleria Ligreggi di Catania presenta Il problema della condivisione dello spazio disponibile rispetto al colore della pittura. …e il pulviscolo atmosferico, mostra dell’artista Paolo Parisi con un testo di Giacinto Di Pietrantonio.
Il punto di vista che ci offre l’arte di Paolo Parisi è che essa non sia un mezzo di pura espressione, ma soprattutto uno spazio dell’esperienza umana e del suo punto di vista.
Modo di vedere che di volta in volta si focalizza sui fenomeni visivi che ci aiutano a comprendere la nostra collocazione e condivisione nello spazio del mondo.
Parisi con le sue opere, principalmente quadri, ci fornisce dei dispositivi ottici che ci aiutano a guardare diversamente la relazione col nostro spazio che può andare dal territorio alla particella.
Nato a Catania nel 1965 Parisi va a studiare all’Accademia di Belle Arti di Firenze, dove da studente è finito per diventare insegnante nella stessa scuola.
Questo di Parisi è stato un viaggio di conoscenza ed esperienza compiuto da molti altri in periodi diversi per confrontarsi non solo con la storia dell’arte moderna e contemporanea, ma con tutta la storia, dato che Firenze è la culla del rinascimento e non solo.
Qui il confronto diventa a tutto campo con l’intero arco dell’arte intesa come pittura, architettura e scultura.
Si tratta di un percorso formativo che prima e dopo Parisi ha attratto artisti da molte parti, come ad esempio la corregionale Carla Accardi da Trapani pure lei formatasi a Firenze anche se poi riparata a Roma, città eterna, in cui ha sviluppato la sua pittura di segni.
Un’arte di segno anch’essa in dialogo con l’architettura come dimostrano le sue tende, coni e cilindri in sicofoil dipinti realizzati da Parisi in questo tragitto formato e formante che ha finito per arricchire la sua esperienza di partenza con quella di destinazione, mescolando così le culture manuali e concettuali, due dati fondamentali su cui si basa la sua produzione artistica.