Principale esponente femminile dell’Arte Povera italiana, Marisa Merz ha introdotto nell’arte il raffinato artigianato della tessitura
LaM / Lille Métropole Musée d’art in Francia ospita la mostra MARISA MERZ Ecouter l’espace/ Ascoltare lo spazio
Il LaM / Lille Métropole Musée d’art moderne, d’art contemporain et d’art brut è uno tra i più importanti musei dell’Europa del Nord.
Fondato nel 1983 il Museo si trova nel cuore del parco urbano di Villeneuve-d’Ascq, comune francese poco distante da Lilla.
La vasta collezione del museo è dedicata a tre macro settori: arte moderna, arte contemporanea e art brut, che offrono una notevole rappresentazione del panorama artistico del XX e XXI secolo.
All’interno della collezione sono presenti opere di artisti come Picasso, Braque, Klee, Kandinsky, Léger, Derain, Modigliani, Mirò, Utrillo.
Il museo organizza inoltre diverse mostre temporanee e dal 3 maggio presenta la mostra Ecouter l’espace/ Ascoltare lo spazio, dell’artista italiana Marisa Merz. (1926 -2019), prima retrospettiva in Francia dopo la grande mostra di Parigi al Centre Pompidou del 1994.
Maria Luisa Truccato, nota come Marisa Merz era nata a Torino dove vive e lavora.
Nel 1950 incontra colui il quale diventerà suo marito: l’artista, anch’egli futuro esponente della corrente dell’Arte Povera, Mario Merz.
Entrambi aderiscono al pensiero teorizzato dal critico Germano Celant che cura la prima mostra legata al movimento, presso la galleria La Betesca di Genova, nel 1967 e poi la rassegna simbolo del Movimento in Italia Arte Povera-Più azioni povere, presso gli Antichi Arsenali di Amalfi, dove hanno esposto i coniugi Merz.
Per Marisa Merz l’arte povera si manifesta attraverso l’inserimento nelle partiche dell’arte contemporanea di tecniche legate al mondo dell’artigianato femminile, come il cucito, il ricamo e l’intreccio di trame.
Le opere dell’artista Marisa Merz possono suddividersi per decadi, in base ai temi e ai materiali impiegati in una continua evoluzione di tecniche realizzative.
Il ruolo dell’artista nell’arte contemporanea ha ottenuto un importante riconoscimento nel 2013 con conferimento a Marisa Merz del Leone d’Oro alla Biennale di Venezia.
Grazie alla collaborazione fattiva e all’impegno della Fondazione Merz, la LaM presenta una serie di opere iconiche per quanto riguarda nuovi pezzi, nonché un importante lavoro di ricerca sulla figura di Marisa svolto negli archivi della Fondazione stessa.