Palazzo Ducale offre al pubblico la possibilità di tornare ad ammirare la ricchezza e varietà della collezione Freddi, in comodato d’uso al ministero.
Collezione Freddi – Mostra Mantova
MANTOVA – Castello di San Giorgio di Palazzo Ducale Piazza Sordello 40
Da Marzo 2023
Castello di San Giorgio è un poderoso maniero eretto alla fine del XIV secolo e successivamente trasformato in abitazione e inserito all’interno del complesso del Palazzo Ducale dei Gonzaga.
Il fortilizio, circondato sui quattro lati da un fossato, è tra i più rappresentativi esempi di architettura militare tardo medievale del territorio e uno dei monumenti più iconici della città.
Nel mese di marzo si è resa nuovamente disponibile al pubblico la Collezione Freddi in comodato d’uso a Palazzo Ducale dal 2015 da parte dell’imprenditore mantovano Romano Freddi.
Nato nel 1929 Romano Freddi iniziò ad acquistare opere d’arte intorno agli anni ’70.
Fu a partire dai primi anni ’90 che la sua collezione assunse una propria forma e una struttura, grazie all’ingresso di alcuni capolavori, tra cui lo splendido affresco giottesco con il “Matrimonio mistico di santa Caterina” e un frammento della pala della Santissima Trinità di Rubens.
La sua passione per il Rinascimento mantovano e per gli aspetti più o meno noti di questa epoca, lo portarono ad acquistare opere delle più varie tipologie – arazzi, piatti, calamai, bronzetti, mobili – che possono aiutare il pubblico come lo studioso a comprendere con maggior chiarezza come si svolgeva la vita alla corte dei Gonzaga.
Il nuovo percorso della collezione Freddi presenta alcune piccole modifiche rispetto a quello del 2015.
Il Matrimonio mistico di Santa Caterina e i frammenti di affreschi strappati nell’Ottocento dalla Cappella Bonacolsi vengono spostati presso la Cappella di Guastalla in Corte Vecchia, trovando così una loro contestualizzazione più organica all’interno del racconto della Mantova medievale, in rapporto agli altri pezzi delle collezioni di Palazzo Ducale.
Il nuovo percorso consente di apprezzare e conoscere una preziosa raccolta di materiali rinascimentali, che Romano e Raimonda Freddi hanno voluto destinare alla pubblica fruizione.