La donazione della raffinata collezione di abiti e accessori della famiglia Fineschi è alla base della mostra che inaugura la stagione espositiva 2022 del Museo del tessuto di Prato.

NOVECENTO ELEGANTE. Abiti e accessori dalla donazione Fineschi

Il museo del Tessuto di Prato inaugura la nuova stagione espositiva 2022 con la mostra Novecento Elegante. Abiti e accessori dalla donazione Fineschi, aperta al pubblico dal 13 febbraio 2022.

La mostra è conseguente alla generosa donazione al Museo dell’intera collezione della famiglia Fineschi, tra le più attive della borghesia imprenditoriale pratese fin dalla metà dell’Ottocento.

Si tratta di una raffinata collezione di abiti e accessori maschili e femminili, composta da oltre 160 oggetti, che spaziano dalla fine dell’Ottocento fino agli anni Novanta del Novecento e che, dal 2021, sono entrati a far parte del patrimonio del Museo, considerato il più grande centro culturale d’Italia dedicato alla valorizzazione dell’arte e della produzione tessile antica e contemporanea.

La mostra, curata dalla conservatrice del Museo Daniela Degl’Innocenti con la collaborazione di Valentina Sonnati, è un’accurata selezione di circa 80 oggetti che testimoniano la storia del territorio e la storia del costume italiano tra Otto e Novecento.

Una trentina sono abiti, cinquanta sono gli accessori e complementi d’abbigliamento, espressione del gusto, della moda e della vita sociale italiana.

La collezione Fineschi nasce dalla passione per la storia del costume e dall’amore per la famiglia di Ada Tirinnanzi, moglie del titolare dell’azienda Antonio Fineschi, la quale negli ultimi vent’anni ha raccolto materiali partendo dalla storia di una famiglia da quasi due secoli presente con le sue diverse attività commerciali a Prato.

Il percorso espositivo rispetta lo spirito con cui la raccolta è stata generata e, quindi, procede per filoni tematici e cronologici: abbigliamento infantile e giocattoli, abbigliamento maschile e femminile da giorno e da sera accompagnati da accessori di lusso, attività creative femminili e interessi culturali dei componenti della famiglia.

Si notano in particolare:

• La curiosa e inedita presentazione di alcuni completi da bambini degli anni Venti e Trenta del Novecento
• un affascinante esposizione di vesti da notte riccamente ricamate e di raffinati négligé decorati dalle donne della famiglia
• i completi da giorno e da sera del primo Trentennio del Novecento di sartoria pratese e fiorentina, per la moda maschile.
• E poi capi dell’alta sartoria degli anni Sessanta fino ad arrivare agli outfit dei primi grandi brand italiani degli anni Ottanta come Gianfranco Ferré e Rocco Barocco .