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INDICE
ToggleMUSEO CIVICO DI STORIA NATURALE
INDIRIZZO
Corso Venezia, 55
(metro linea M1 fermata Palestro e Porta Venezia)
ORARI
Tutti i giorni dalle ore 9.00 alle ore 17.30
Lunedì chiuso
INFO
- +39 0288463337
https://www.comune.milano.it/aree-tematiche/cultura/musei-e-spazi-espositivi-informazioni
PRESENTAZIONE
Il Museo di Storia Naturale è il più antico museo civico milanese ed è oggi il centro delle attività del Giardino delle Scienze, nei giardini di Porta Venezia, che comprende due grandi laboratori didattici, Paleolab e Biolab, e il Civico Planetario Ulrico Hoepli.
Il Museo è stato inaugurato nel 1844 dopo che l’autorità municipale aveva accettata la donazione delle collezioni del nobile milanese Giuseppe de Cristoforis e del botanico Giorgio Jan , che costituirono la prima base delle collezioni museali.
Tra le rarità: un Pliosauro appeso al soffitto (Sala 6); tra i dinosauri, lo scheletro completo di un Dinosauro a becco d’anatra, di un Tyrannosaurus rex; la ricostruzione di Triceratopo, tra i simboli del museo, e un calco del fossile di Ciro (Scipionyx samniticus), primo dinosauro italiano e unico al mondo fossilizzato con gli organi interni (Sala 7)E ancora, uno scheletro di capodoglio (12m), spiaggiato in Toscana, esposto nella fase di immersione (Sala 12); nella sezione “Storia naturale dell’uomo”, il calco di Lucy lo scheletro di Australopithecus afarensis (Sala 9); nella sezione Mineralogia (in riallestimento, riaprirà dal 2016) il cristallo di zolfo più grande del mondo, un topazio brasiliano di oltre 40 kg e diversi meteoriti
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PADIGLIONE d’ARTE CONTEMPORANEA –PAC
INDIRIZZO
via Palestro 14
( metro linea M1 fermata Palestro – M3 fermata Turati)
ORARI
mercoledì, venerdì, sabato e domenica dalle ore 9.30 alle ore 19.30
martedì e giovedì dalle ore 9.30 alle ore 22.30
INFO
PRESENTAZIONE
Nato nel 1947 per raccogliere le collezioni civiche del XX secolo , nel 1979 il PAC riapre , dopo una lunga chiusura per lavori di restauro, abbandonando definitivamente il ruolo museale a favore di mostre temporanee che indagano l’arte del XX secolo e le nuove sperimentazioni con l’obiettivo di acquisire opere per completare le collezioni civiche.
La duttilità dei suoi spazi consente al Padiglione di essere luogo molto adatto alla presenza e all’azione degli artisti contemporanei ospitati.
Ultima mostra in corso fino al 9 febbraio 2020 Australia. Storie dagli antipodi. la più grande ricognizione sull’arte australiana contemporanea mai realizzata al di fuori del continente; una selezione di 32 artisti, sia emergenti che affermati, appartenenti a diversi sviluppi e background culturali. Sono presenti dipinti, performance, sculture, video, disegni, fotografie e installazioni – alcune site specific – che tracciano un viaggio metaforico all’interno del panorama multiculturale dell’arte contemporanea australiana.
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GALLERIA D’ARTE MODERNA – GAM
INDIRIZZO
Via Palestro 16
(metro linea M1 e M2 fermata piazza Cavour)
ORARI
ORARI DI APERTURA MUSEO
martedì – domenica dalle ore 9.00 alle ore 17.30
lunedì chiuso.
ORARI DI APERTURA MOSTRE
martedì – domenica dalle ore 9.00 alle ore 19.30
lunedì chiuso.
Giorni di chiusura: 25 dicembre, 1° gennaio, Lunedì di Pasqua e 1° maggio
INFO
- +39 02 884.459.43
PRESENTAZIONE
Le collezioni della Galleria d’Arte Moderna sono allestite al primo e al secondo piano della Villa Reale, di via Palestro.
Sei sale presentano temi e personaggi del Neoclassicismo, fra i quali spiccano i capolavori di Appiani e Canova.
Due sale sono dedicate al genere del ritratto, con particolare attenzione alle opere di Hayez. La stagione romantica è ripercorsa attraverso gli artisti principali (Faruffini, Mosè Bianchi, Induno, Piccio) e nella sala monografica dedicata alla Scapigliatura.
Le sale tematiche sul Divisionismo presentano opere di Segantini, Grubicy, Longoni, fino ai dipinti di soggetto sociale di Morbelli, Sottocornola e Nomellini.
Dopo la sezione con i capolavori di Medardo Rosso, il percorso al primo piano si conclude con le pitture simboliste di Previati e Segantini.
La visita prosegue al secondo piano con la Collezione Grassi, raccolta di capolavori di pittura italiana e straniera dal XIV al XX secolo, cui si aggiunge un nucleo di opere di arte orientale. Fra le opere esposte, pezzi unici di Manet, Cézanne, Van Gogh, Gauguin.
Segue poi la Collezione Vismara, che raccoglie opere di pittura e scultura del Novecento italiano (Carrà, De Pisis, Modigliani, Morandi, Sironi) e straniero (Picasso, Matisse, Renoir, Vuillard, Rouault, Dufy).
La Galleria presenta anche importanti mostre temporanee. Attualmente è in corso la mostra Canova. I volti ideali un prezioso percorso sul particolare e fortunato filone dell’ opera di Canova dedicato alle molte e diverse declinazioni della bellezza femminile e realizzato all’apice della sua carriera.
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LA TRIENNALE DI MILANO
INDIRIZZO
Via Emilio Alemagna,6
( metro linee M1 e M2 fermate Cadorna Triennale)
ORARI
venerdì, sabato, domenica, martedì e mercoledì dalle ore 10.30 alle ore 20.30
Lunedì e giovedì chiuso
INFO
T,+39 02 724341/ +39 02 72434244
PRESENTAZIONE
Dal 1923, Triennale Milano è l’istituzione italiana dedicata al design, all’architettura, alle arti visive, sceniche e performative
La Triennale è istituzione che include elementi permanenti quali:
MUSEO del DESIGN
La collezione di Triennale include 1.600 oggetti di design italiano, dal 1927 ad oggi: arredo, complementi, elettronica. Inoltre, custodisce oltre 300 modelli della Collezione Giovanni Sacchi, oltre 3.000 disegni di Alessandro Mendini, oltre 500 artefatti grafici dalla Collezione della Grafica della storia di Triennale e delle sue 22 Esposizioni Internazionali, fondi fotografici, 60 tra capi e cartamodelli della Collezione Nanni Strada, 1.265 tra libri, materiali, documenti intorno al tema del colore del fondo Clino Trini Castelli Color Library, 566 disegni e progetti grafici di comunicazione dalla Collezione Sirio Galli, materiali grafici relativi al design italiano degli anni Settanta-Novanta.
ARCHIVIO FOTOGRAFICO e ARCHIVIO AUDIOVISIVO
Che documenta le attività della Triennale dalla prima edizione del 1923 tenuta a Villa Reale a Monza alle più recenti attività
Ma la mission prima della Triennale è l’organizzazione della grande
ESPOSIZIONE TRIENNALE giunta nel 2019 alla sua XXII edizione.
Comunque la sua attività continua prevede la produzione di mostre, convegni ed eventi di arte, design, architettura, moda, cinema, comunicazione e società. Non mancano attività permanenti di laboratorio e ricerca e spettacoli d’avanguardia.
Attualmente sono in corso alcune mostre:
-OooOoO Koo Jeong A, un grande skatepark multisensoriale progettato dall’artista sudcoreana Koo Jeong A fino al 16 febbraio 2020
-Lele Saveri , mostra fotografica sui movimenti di piazza ad Hong Kong, fino al 19 gennaio 2020
-I quaderni di Giancarlo De Carlo 1966 – 2005 a cento anni dalla nascita. In mostra i quaderni di Giancarlo De Carlo – architetto, urbanista, teorico dell’architettura e accademico italiano – finora mai esposti al pubblico. Fino al 29 marzo 2020.
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MUSEO DELLE CULTURE – MUDEC
INDIRIZZO
Via Tortona 56
(metro linea M2 fermata porta Genova)
ORARI
lunedì dalle ore 14.30 alle 19.30
martedì – mercoledì – venerdì – domenica dalle ore 09.30 alle 19.30
giovedì – sabato dalle ore 09.30 alle 22.30
INFO
- +39 0254917
PRESENTAZIONE
Nato da un’operazione di recupero di archeologia industriale nell’area dell’ex fabbrica Ansaldo, in zona Tortona, il MUDEC è luogo d’incontro fra le culture e le comunità. All’interno dell’edificio si sviluppano diversi spazi che offrono al visitatore e alla città una molteplicità di proposte culturali e di servizi, distribuiti su 17.000mq. L’area espositiva del Museo, al primo piano, si sviluppa intorno ad una grande piazza centrale coperta e ospita la sezione del percorso museale con le opere della collezione permanente e le sale dedicate alle grandi mostre temporanee.
Collezione Permanente
Il Museo comprende opere d’arte, oggetti e documenti selezionati non solo per lo straordinario valore culturale ed estetico, ma anche, appunto, come testimonianza del sempre diverso atteggiamento con il quale la nostra società ha guardato verso orizzonti culturali sconosciuti
Mostre temporanee
L’attività di organizzazione di mostre temporanee è continua e multidisciplinare. Arte, storia, fotografia e comunque in grado di documentare civiltà a noi lontane.
Sono attualmente in corso le mostre Impressioni d’oriente. Arte e collezionismo tra Europa e Giappone , fino al 2 febbraio 2020 ed Elliot Erwitt.Family, mostra fotografica fino al 15 marzo 2020
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CIVICO MUSEO ARCHEOLOGICO
INDIRIZZO
Corso Magenta 15
(Metro linee M1 e M2 fermata Cadorna)
ORARI
Da martedì a domenica dalle ore 9.00 alle 17.30
chiuso Lunedì , 1 gennaio, 1 maggio e 25 dicembre
INFO
http://www.museoarcheologicomilano.it/wps/portal/luogo/museoarcheologico
PRESENTAZIONE
Il sito e le collezioni del Museo presentano:
Milano Romana. Il percorso espositivo ripercorre i primi mille anni di storia di Milano (V sec. a.C. – V sec. d.C.), collegando i reperti archeologici provenienti dalla città ai relativi contesti storici e culturali e integrandoli nella topografia urbana.
Collezione etrusca. Una ricca collezione di antichità etrusche formatasi tra Ottocento e Novecento.
Collezione Greca. Una selezione del vasto patrimonio archeologico ellenico del Museo, arricchitosi con il deposito di materiali da parte della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Lombardia
Arte del Gandhara una serie di statue e rilievi aventi per soggetto la dottrina Buddhista sviluppatasi nel Nord-ovest del Subcontinente indiano nei primi secoli d.C.
L’arte del Gandhara si caratterizza per la concorrenza di elementi riconducibili a diverse tradizioni: indiana, ellenistica e iranica
Cesarea Marittima. Reperti provenienti dagli scavi della città romana in Israele, oggetto di scavi di una missione archeologica italiana negli anni Sessanta, donati dal governo di Israele come premio di rinvenimento alla Missione Archeologica, che li donò al Museo di Milano
Collezione Egizia e preistorica sono esposte nel Castello Sforzesco.
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MUSEO d’ARTE ANTICA – Castello Sforzesco
INDIRIZZO
Castello Sforzesco, Piazza Castello
(metro Linea M1 fermate Cairoli e Cadorna FN – M2 fermate Lanza e Cadorna FN)
ORARI
Da martedì a domenica dalle ore 9.00 alle 17.30
chiuso Lunedì , 1 gennaio, 1 maggio e 25 dicembre
INFO
- +39 02.88463700
https://arteantica.milanocastello.it/
PRESENTAZIONE
I beni del Museo traggono la loro origine da due istituzioni: il Museo Patrio di Archeologia, di fondazione statale (1862) e il Museo Artistico Municipale, voluto dall’amministrazione civica (1878). Dal 1956 ha la denominazione attuale quale esposizione permanente delle sculture e dei monumenti architettonici che contrassegnano l’arte lombarda dall’Alto Medioevo fino al pieno Rinascimento.
Il patrimonio del Museo è costituito infatti in larga misura da materiali lapidei: statue, membrature architettoniche, monumenti celebrativi e funerari. Tranne rari esemplari, l’intera raccolta proviene da edifici e da strutture innalzati entro la cerchia delle mura medioevali di Milano.
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PINACOTECA – Castello Sforzesco
INDIRIZZO
Castello Sforzesco, Piazza Castello
(metro Linea M1 fermate Cairoli e Cadorna FN – M2 fermate Lanza e Cadorna FN)
ORARI
Da martedì a domenica dalle ore 9.00 alle 17.30
chiuso Lunedì , 1 gennaio, 1 maggio e 25 dicembre
INFO
T +39 02.88463700
c.museiartistici@comune.milano.it
https://pinacoteca.milanocastello.it
PRESENTAZIONE
La Pinacoteca di Castello Sforzesco si forma grazie alla precisa volontà di alcuni benemeriti personaggi milanesi che intesero, con loro lasciti, dotare la città di Milano di un proprio patrimonio d’arte. La vicenda ufficiale della Pinacoteca prende avvio nel 1878 con l’inaugurazione del Museo Artistico Municipale; dal 1900 ha sede presso il Castello.
U.n itinerario che privilegia i temi salienti della pittura lombarda dalla metà del XV secolo fino alle soglie del Neoclassicismo. Sono, inoltre, proposti due significativi nuclei pittorici di ambito veneto e una collana di quadri fiammingo-olandesi del XVII secolo.
Alcuni capolavori qualificano il percorso: la Madonna in trono tra santi di Andrea Mantegna del 1497, il Ritratto di Lorenzo Lenzi effigiato da Bronzino intorno al 1525 e, ancora, opere di Correggio, Tiziano e Tintoretto che tramandano le fisionomie di personaggi illustri.
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MUSEO delle ARTI DECORATIVE – Castello Sforzesco
INDIRIZZO
Castello Sforzesco, Piazza Castello
(metro Linea M1 fermate Cairoli e Cadorna FN – M2 fermate Lanza e Cadorna FN)
ORARI
Da martedì a domenica dalle ore 9.00 alle 17.30
chiuso Lunedì , 1 gennaio, 1 maggio e 25 dicembre
INFO
T +39 02.88463700
c.museiartistici@comune.milano.it
https://artidecorative.milanocastello.it
PRESENTAZIONE
Collocato in alcune sale della Corte Ducale e al primo e al secondo piano della Rocchetta, il Museo delle Arti Decorative costituisce una delle più rilevanti raccolte di questa tipologia esistente in Italia. Documenta, infatti, l’evoluzione del gusto e degli stili nelle arti suntuarie, decorative e applicate dall’epoca paleocristiana agli anni Cinquanta del Novecento, raggiungendo il XXI secolo per quanto riguarda i vetri artistici.
La collezione comprende arazzi, armi, avori, bronzi, ceramiche, cuoi, ferri battuti, maioliche, oreficerie, orologi, porcellane, smalti, tessuti, strumenti scientifici, vetri
In particolare l’ampiezza e la varietà delle tipologie di opere in vetro presenti in museo ne fa una delle più complete raccolte italiane in questo ambito.
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MUSEO DEGLI STRUMENTI MUSICALI – Castello Sforzesco
INDIRIZZO
Castello Sforzesco, Piazza Castello
(metro Linea M1 fermate Cairoli e Cadorna FN – M2 fermate Lanza e Cadorna FN)
ORARI
Da martedì a domenica dalle ore 9.00 alle 17.30
chiuso Lunedì , 1 gennaio, 1 maggio e 25 dicembre
INFO
T +39 02.88463700
https://strumentimusicali.milanocastello.it
francesca.tasso@comune.milano.it
PRESENTAZIONE
La ricca collezione di strumenti musicali del museo è introdotta da una sezione dedicata alla collezione della famiglia di liutai, i Monzino: attrezzi e materiali per realizzare strumenti ad arco e a pizzico, come forme di violini e chitarre, seghetti, scalpelli, e una quarantina di strumenti musicali. A un nucleo di esemplari realizzati tra il XVII e il XVIII secolo, collezionati dalla famiglia stessa, seguono strumenti di numerosi liutai che lavorarono alle dipendenze dei Monzino.
Seguono poi le sale con gli strumenti musicali organizzate per raggruppamenti tipologici:
strumenti ad arco, a pizzico, a fiato, a tastiera.
Nel Museo si possono inoltre ammirare diversi esemplari di arpe, pochette, i violini tascabili tipici dei maestri di danza del Settecento, e alcune ghironde, strumenti di origine medievale che ebbero fortuna negli ambienti aristocratici della Francia fra Sette e Ottocento, ancora oggi utilizzati nell’ambito della musica popolare.
Fanno infine parte della Collezione dal 2008le macchine dello Studio di Fonologia Musicale della Rai, istituito ufficialmente nel 1955 e rimasto attivo fino al 1983.