Michele Pellegrino, fotografo autodidatta che ha fatto del cuneese il centro di un mondo
CAMERA di Torino presenta la mostra fotografica Michele Pellegrino. Fotografie (1967-2023), fino al 14 aprile
Si inaugurerà il 14 febbraio 2024 nella sala 6 del Centro Italiano per la Fotografia/CAMERA di via delle Rosine a Torino la mostra Michele Pellegrino. Fotografie (1967-2023), a cura di Barbara Bergaglio con un testo di Mario Calabresi.
La mostra propone oltre 50 immagini del fotografo quasi centenario Michele Pellegrino (Chiusa Pesio, CN, 1924), una sintetica antologica dell’intero suo percorso creativo, tra montagne, ritualità, volti e momenti del mondo contadino, che narrano la passione di Pellegrino per la sua terra e per la fotografia.
Insieme a queste, uno studio del paesaggio botanico e una selezione digitale dell’archivio completano l’esposizione.
La mostra si basa infatti sulla catalogazione e sulla digitalizzazione effettuate da CAMERA sull’archivio del fotografo, acquisito dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo/ FRC nell’ambito del progetto Donare.
Fotografo autodidatta, Michele Pellegrino ha “scoperto” la fotografia da adulto e da quel momento non l’ha più abbandonata.
Da più di cinquant’anni infatti l’obiettivo di Pellegrino indaga soprattutto i paesaggi della sua provincia d’origine, il Cuneese, e in particolare le Langhe.
A questi luoghi ha dedicato intensi scatti in bianco e nero, dove la storia del territorio e le storie di chi lo abita trovano una rappresentazione che va al di là del dato documentario per intrecciarsi anche a letture molteplici e sfaccettate, in costante dialogo con il pensiero di grandi intellettuali quali Cesare Pavese, Luigi Pareyson, Beppe Fenoglio, Lalla Romano.
La mostra sarà accompagnata da un catalogo edito da Dario Cimorelli Editore con testi di Barbara Bergaglio e Mario Calabresi.
2 thoughts on “Michele Pellegrino. Fotografie (1967-2023)”