Ricchezza e varietà di carte impresse con matrici in legno e loro applicazioni in ambito librario alla Biblioteca Nazionale Marciana
Alla Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia la mostra Matrice Colore Ornato – Carte per legare e coprir libri
Nella libreria Sansoviniana della Biblioteca Nazionale Marciana è allestita dal 16 dicembre 2023 la mostra Matrice Colore Ornato – Carte per legare e coprir libri un’ampia selezione di carte da legatoria dei secoli XVIII e XIX decorate con impressione xilografica.
L’accesso alla mostra avviene attraverso il Museo Correr -Ala Napoleonica in Piazza San Marco 52.
La mostra intende avvicinare il pubblico alla conoscenza delle carte xilografate, carte decorate mediante impressione di matrici lignee, e alle loro applicazioni in ambito librario.
La produzione di carte xilografate è fortemente connessa alle carte da parati e ai tessuti sia per la tecnica che per i motivi.
Sebbene presenti in vari centri della Penisola, è nel Veneto che questa produzione presto si configura come asse portante di un circuito commerciale a forte irraggiamento.
Da Bassano, in provincia di Vicenza, i Remondini, moderni imprenditori del Settecento, raggiungevano ogni regione d’Italia con queste carte che in catalogo erano promosse “per legare e coprir libri”.
Con taglio didattico e accattivante, la mostra prevede un excursus degli impianti decorativi, dai più semplici, impressi con una sola matrice, fino ai più complessi, ottenuti con la sovrapposizione di più matrici o legni.
Il censimento, avviato nel 2019 dalla curatrice, Rosalia Claudia Giordano, si è arricchito in seguito grazie alla collaborazione di Claudia Benvestito e Renata Tiozzo, personale marciano.
Con un centinaio di esemplari corredati da un apparato descrittivo ed esemplificativo l’esposizione vuole fornire gli strumenti per guidare il pubblico a una corretta scomposizione dei motivi, con l’obiettivo di riuscire a decodificarne il linguaggio non testuale.
Il percorso è articolato in più sezioni partendo dalle forme immediatamente riconoscibili, aggregate per tipologia e declinate in due o tre varianti cromatiche, per guidare l’occhio del visitatore a riconoscere la modifica dell’impianto ottenuta con la ripetizione dello stesso legno e/o con l’aggiunta di una matrice differente.