Per la prima volta in Israele, consentirà la possibilità di afferrare la portata della pratica sfaccettata dell’artista

Il Center for Contemporary Art di Tel Aviv presenta la mostra di MARINELLA SENATORE. A Blend of Common Humanity

Era programmata da novembre 2023 a gennaio 2024 A Blend of Common Humanity, prima mostra nell’area orientale dell’artista toscana Marinella Senatore (Cava dei Tirreni 1977), presso il Center for Contemporary Art/CCA di Tel Aviv- Yafo, ma dovrebbe essere rinviata a marzo.

CCA comunica infatti la mostra nella sua sede alla Rachel &Israel Pollak Gallery dal 14 marzo all’11 maggio 2024.

La mostra includerà quattro elementi che giustappongono le opere esistenti con nuove produzioni.

E’ prevista inoltre una nuova iterazione della School of Narrative Dance, scuola nomade e gratuita che riunisce diversi individui e Comunità in un evento in cui la coreografia e l’improvvisazione, solidarietà ed impegno sociale, professionisti e dilettanti “si fondono” insieme.

Questa iterazione si aggiunge alle altre che hanno accompagnato mostre di Marinella Senatore in oltre 30 città in Europa, Africa, Nord e Sud America e Asia.

Marinella presenterà a Tel Aviv una nuova serie di stendardi che sono parte di un programma di lavoro in corso in cui l’artista reinterpreta quelli usati da diversi gruppi e associazioni in Italia per rappresentarsi in sfilate locali.

Ognuna di queste serie è prodotta per la prima volta a livello locale da una comunità di produttori, tra cui Kuchinate, Collettivo femminile di rifugiate africane, studenti del Dipartimento di Design tessile presso il Shenkar College of Engineering, Design and Art and Palestinian Fashion Designer Hazar Jawabra.

 Una nuova serie di collage creati durante una masterclass con studenti e laureati dell’MFA presso la Bezalel Academy of Arts and Design di Gerusalemme .

Infine, questo progetto presenterà opere immateriali e performative di Senatore insieme alle sue opere basate sugli oggetti, creando una dichiarazione coesa sull’auto-potenziamento e sull’espressione che rappresentano i pilastri della pratica di Senatore.