I musei civici di Udine propongono a palazzo Cavazzini una mostra con opere di Monet, Cézanne, Matisse, Kandinskij, Boccioni, Picasso e molti altri
“La forma dell’Infinito”
Casa Cavazzini sede del nuovo Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Udine si trova proprio nel centro storico della città.
Dopo un lungo lavoro di ristrutturazione su progetto dell’architetto Gae Aulenti, il palazzo è stato aperto al pubblico dal 2012, diventando un museo moderno e funzionale, destinato a trasformarsi in un centro propulsore di cultura tale da rivalutare il cuore storico di Udine.
Il piano terra del palazzo è dedicato all’allestimento di mostre temporanee e ad altri eventi collaterali.
Dal 16 ottobre 2021 questo spazio ospita La forma dell’infinito, una grande rassegna di respiro europeo che propone la visione di cinquanta capolavori, molti dei quali mai visti in Italia e realizzati dai più importanti protagonisti dell’arte negli ultimi due secoli.
E’ una mostra di ampio respiro che invita il visitatore a riflettere sul tema fondamentale dell’esistenza, l’aspirazione dell’uomo all’infinito, il suo rapporto con la trascendenza a fronte della finitezza umana.
Riflessioni presenti anche nel pensiero dei maggiori artisti che hanno segnato la storia dell’arte degli ultimi due secoli.
Straordinario è l’elenco di autori di cui si possono ammirare opere in questa mostra: Claude Monet, Paul Gauguin, Paul Cézanne, Alfred Sisley, Henri Matisse, Dante Gabriel Rossetti, Michail Nesterov, František Kupka, Vasilij Kandinskij, Aristarch Lentulov, Natal’ja Gončarova, Odilon Redon, Maurice Denis, Jacek Malczewski, Mikalojus Čiurlionis, Nikolaj Roerich, Medardo Rosso, Umberto Boccioni, Pablo Picasso, Emilio Vedova, Ernst Fuchs, Hans Hartung e altri ancora.
Un ricco catalogo aiuta a seguire le otto sezioni in cui si articola la mostra:
- paesaggi mistici;
- la percezione della Trascendenza;
- il dramma della finitezza;
- l’uomo è una domanda;
- il sogno della vita invisibile;
- risvegliare lo sguardo spirituale;
- la sfida al niente;
- l’altitudine della coscienza.