Crudele o eroico, chi fu Giulio Cesare e dove arrivò con la guerra in Gallia?
H’ART Museum di Amsterdam propone la mostra Julius Caesar: I came, I saw, I met my doom, fino al 20 maggio
H’ART Museum di Amsterdam è un museo indipendente che si finanzia con il concorso dei privati.
E’ un museo che lega la sua attività ad una rete di relazioni con altri soggetti a livello internazionale.
Fino al 20 maggio 2024 il museo offre al suo pubblico una mostra particolare: Julius Caesar: I came, I saw, I met my doom,/ Venni, vidi e incontrai il mio destino mostra che racconta in nove scene le vicende umane e militari di Giulio Cesare, da normale Romano a grande generale.
Tutto inizia con il mito che ha modellato l’immagine che abbiamo di lui oggi.
La sua carriera, dal brillante politico a console di Roma.
Quasi centocinquanta oggetti vecchi di secoli contribuiscono a raccontare una delle storie più emozionanti nella storia del mondo: la vita di Giulio Cesare.
Un leggendario generale dell’esercito, un oratore di talento e un personaggio insolito, statista che divenne uno dei governanti più potenti della sua epoca.
La sua morte è forse la cosa più importante, il più famoso omicidio politico della storia.
Più di duemila anni dopo, la sua eredità è ancora contemporanea.
Il dittatore da cui prende il nome il mese di luglio, da cui deriva il titolo Kaiser, che si dice abbia avuto una relazione appassionata con Cleopatra e che abbia sottoposto violentemente gran parte di ciò che è ora l’Europa al suo dominio, fu fonte di ispirazione per molti, da Shakespeare a Napoleone.
Giulio Cesare districa i miti e ci avvicina alla realtà della sua vittoria e della sua eredità, fatta di momenti salienti e lati oscuri.
Come lo consideriamo oggi?
Crudele o eroico?
Alla fine, i visitatori sono ammessi decidere da soli.
La mostra esplora infatti anche quel mondo diverso e oscuro, quello della guerra di Cesare in Gallia e dei possibili “crimini di guerra” si ritiene che abbia commesso, secondo il nostro pensiero di oggi.
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