Habitat Le forme e i modi della Natura Opere dalle collezioni Intesa Sanpaolo

Controllare preventivamente esattezza dei dati su mostra, orari di apertura, di ultimo ingresso e condizioni di accesso in relazione alle vigenti normative ANTICOVID

- DATA INIZIO: 02/12/2022

- DATA FINE: 11/04/2023

- LUOGO: JESI (Ancona) – Palazzo Bisaccioni

- INDIRIZZO: Piazza Colocci, 4

- TEL: +39 0731 207523

Il rapporto tra uomo e natura nell’opera di grandi artisti del XX e dell’inizio del XXI secolo della Collezione di Intesa SanPaolo.

Habitat Le forme e i modi della Natura Opere dalle collezioni Intesa Sanpaolo – Mostra Jesi

 

Mostra Habitat Jesi
Manifesto ufficiale locandina Mostra

 

JESI (Ancona) – Palazzo Bisaccioni Piazza Colocci, 4

Dal 02/12/2022 al 11/04/2023

Palazzo Bisaccioni di Jesi è la sede di Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi, istituzione attiva dagli anni Ottanta con azioni di sostegno nei settori del sociale, della formazione e dell’arte e cultura.

In particolare, nell’ambito dell’arte il Palazzo ospita importanti mostre temporanee e, dal 2 dicembre 2022, la mostra Habitat Le forme e i modi della Natura. Opere dalle collezioni Intesa Sanpaolo, a cura di Stefano Verri.

Una mostra che affronta il tema sfaccettato dell’ambiente in rapporto con l’uomo, nella creazione e definizione dell’habitat in cui viviamo.

Ambiente in cui la natura è la protagonista indiscussa: una natura indagata nei suoi aspetti estetici e sociali da grandi artisti del XX e dell’inizio del XXI secolo, che ne hanno ritratto la forza e la bellezza e sono stati testimoni dell’evolversi della percezione che la società ha e ha avuto di essa.

L’esposizione presenta una quarantina di opere, tutte provenienti dalla Collezione Intesa Sanpaolo, di grandi maestri del Novecento e dell’inizio del nuovo secolo, ognuno dei quali ha lavorato sul tema della natura dandone una personale interpretazione, indissolubilmente legata al contesto di appartenenza dell’artista.

Il rapporto tra la natura e l’uomo costituisce da sempre un campo di indagine ricco di suggestioni in ambito artistico, tanto più nell’epoca attuale che ha visto l’ambiente diventare protagonista di dibattiti politici e sociali che coinvolgono la vita di tutti noi.

Gli artisti, con il loro saper essere l’occhio della contemporaneità, sono stati testimoni del cambio di rotta che ha portato la trasformazione da un mondo in cui la natura era padrona e l’uomo ne era assoggettato a un mondo dove l’umanità ha raggiunto l’emancipazione tecnica: ma ora è sempre più necessario conservare e proteggere la natura, in un’inversione di ruoli in cui l’uomo, divenuto “carnefice”, può salvarsi solo modificando i propri comportamenti.

Nei paesaggi di inizio Novecento si incontrano ancora le influenze dell’arte ottocentesca, come nella veduta veneziana di Giorgio De Chirico e nelle visioni urbane di Piero Marussig, mentre con il trascorrere dei decenni si intensificano le sperimentazioni pittoriche e si incontrano opere come quelle di Enrico Baj e Mario Schifano dove il paesaggio è sempre protagonista, ma rielaborato alla luce della contemporaneità.

Non mancano in mostra Giuseppe Penone e Mario Merz, artisti che hanno da sempre giocato proprio sul tema uomo e natura, indagandone i rapporti e mostrando una sensibilità che ha precorso i tempi.

L’esposizione si chiude con opere che appartengono all’inizio del XXI secolo, di grandi artisti di nuova generazione rappresentata, tra gli altri, da Olafur Eliasson e Darren Almond.

Lungo è l’elenco degli autori le cui opere sono esposte in questa mostra e qui riportati in ordine alfabetico:

Valerio Adami, Darren Almond, Franco Angeli, Stefano Arienti, Enrico Baj, Giacomo Balla, Marco Boggio Sella, Eugenio Carmi, Roberto Crippa, Sergio Dangelo, Giorgio De Chirico, Olafur Eliasson, Jan Fabre, Luciano Fabro, Lucio Fontana, Stefania Galegati, Peter Halley, Piero Marussig, Andrea Mastrovito, Eliseo Mattiacci, Mario Merz, Eugenio Miccini, Luca Maria Patella, Yan Pei Ming, Giuseppe Penone, Paola Pezzi, Pablo Picasso, Fausto Pirandello, Piero Pizzi Cannella, Arnaldo Pomodoro, Concetto Pozzati, Mario Raciti, Ottone Rosai, Salvo, Mario Schifano, Wolfgang Tillmans, Grazia Toderi, Ernesto Treccani, Vedovamazzei.

ORARI DI APERTURA

  • Lunedì > domenica, 9.30 – 13.00 / 15.30 -19.30.

INFO

CRONACHE D’ACQUA. Immagini dal nord Italia
CRONACHE D’ACQUA. Immagini dal nord Italia
Posted on
Forme e colori dell’Italia preromana. Canosa di Puglia
Forme e colori dell’Italia preromana. Canosa di Puglia
Posted on
TESSERE È UMANO. Isabella Ducrot… … e le collezioni tessili del Museo delle Civiltà
TESSERE È UMANO. Isabella Ducrot… … e le collezioni tessili del Museo delle Civiltà
Posted on
GIUSEPPE STAMPONE. Game over
GIUSEPPE STAMPONE. Game over
Posted on
Divisionismi: un’altra modernità in mostra a Milano alla Galleria Bottegantica
Divisionismi: un’altra modernità in mostra a Milano alla Galleria Bottegantica
Posted on
Previous
Next
CRONACHE D’ACQUA. Immagini dal nord Italia
Forme e colori dell’Italia preromana. Canosa di Puglia
TESSERE È UMANO. Isabella Ducrot… … e le collezioni tessili del Museo delle Civiltà
GIUSEPPE STAMPONE. Game over
Divisionismi: un’altra modernità in mostra a Milano alla Galleria Bottegantica

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

3 thoughts on “Habitat Le forme e i modi della Natura Opere dalle collezioni Intesa Sanpaolo

Leave a Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.