Tre artisti Sardi che hanno contribuito a distinguere nel mondo la forte identità grafica dell’azienda Olivetti
Il Museo MAN di Nuoro propone la mostra Fancello Nivola Pintori Tre maestri sardi all’ISIA di Monza, fino a marzo
Si è inaugurata il 24 novembre 2023 presso il Museo d’Arte della Provincia di Nuoro/MAN la mostra Fancello Nivola Pintori. Tre maestri sardi all’ISIA di Monza.
Il progetto vuole rendere omaggio alle figure dei tre artisti, Costantino Nivola (Orani, 1911 – Long Island, 1988), Giovanni Pintori (Tresnuraghes, 1912 – Milano, 1999), Salvatore Fancello (Dorgali, 1916 – Bregu Rapit, 1941) all’indomani delle celebrazioni per i 100 anni dalla fondazione dell’I.S.I.A.
Nel 1931 i tre artisti sardi vinsero una borsa di studio della Camera di Commercio di Nuoro per la frequenza dei corsi presso l’I.S.I.A. (Istituto Superiore per le Industrie Artistiche), la famosa scuola creata a Monza su iniziativa dell’Umanitaria di Milano.
L’istituto, attivo dal 1922 al 1943, già dai primi anni richiamò grandi personalità del mondo artistico a cui affidò gli insegnamenti di materie tecniche e creative.
Per le sue aule passarono infatti architetti come Giuseppe Pagano e Edoardo Persoli, gli scultori Marino Marini e Arturo Martini, il pittore Pio Semeghini. Contestualmente la scuola si rivelò luogo di sperimentazione, approfondimento, crescita e innovazione.
Quella frequentazione ha poi aperto la strada della carriera dei tre artisti: Fancello, Nivola e Pintori collaborano, a partire dal 1936, con l’Ufficio Tecnico di Pubblicità̀ dell’Olivetti, diretto da Renato Zveteremich, un vero pioniere della grafica pubblicitaria.
Pintori e Nivola, a metà degli anni Trenta, furono i progettisti di innovativi manifesti e di alcune pubblicazioni esemplari, che segnarono il celebre “stile Olivetti”. Fancello, pur frequentando gli uffici milanesi della società di Ivrea, preferì dedicarsi alla ceramica.
Nivola e Pintori realizzano a quattro mani i manifesti per la prima Olivetti Studio Modello 42, di cui la mostra documenta tutti i passaggi di produzione e promozione.
I maestri sardi crearono insieme immagini poetiche ed efficaci, fatte di simboli evocativi e di giochi visivi.
Il loro talento contribuì a distinguere nel mondo la forte identità grafica dell’azienda italiana.
La mostra è articolata in un percorso espositivo distribuito nelle sedi del MAN e del Museo Civico Salvatore Fancello di Dorgali.
Le due istituzioni, in maniera sinergica e attraverso una importante collaborazione istituzionale, hanno predisposto una serie di eventi collaterali volti alla valorizzazione delle opere dei tre ‘sardi dell’I.S.I.A.’ e del percorso formativo comune.