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ToggleDocente e direttore dell’Accademia di Belle Arti di Roma, Toti Scialoja è stato uno dei più interessanti artisti del Novecento
La Galleria dello Scudo di Verona presenta la mostra TOTI SCIALOJA. Impronte opere 1957-1963, fino a fine marzo

Dal 16 dicembre 2023 alla Galleria dello Scudo di Verona è aperta una mostra dedicata a Toti Scialoja (1914 -1998) e, precisamente, alla stagione più nota della sua ricerca espressiva, quella delle Impronte eseguite fra il 1957 e il 1963.
Con una selezione di trenta dipinti provenienti dalla Fondazione Toti Scialoja, la rassegna documenta il periodo in cui l’artista, di ritorno da New York dove si è recato nel 1956 per un soggiorno di alcuni mesi trascorsi sperimentando l’assoluta libertà del gesto, matura un radicale cambiamento.
Egli abbandona infatti la pittura tradizionale, dipinge ora con carte intrise di colore e pone l’impronta sulla tela affidandosi nel contempo a quel cieco automatismo, quasi a scoprire le ragioni più intime dell’animo.
Liberatosi da quel tanto di ‘velato e di fumoso’ che si portava dietro dalla VI Quadriennale romana del 1955 e aprendosi a visioni più luminose come nelle tre opere presentate alla XXVIII Biennale di Venezia nel 1956, l’artista non aderisce a un sistema formale ma si confronta con immagini che affiorano alla coscienza dall’ignoto”, come afferma Giuseppe Appella, curatore dell’esposizione.
L’esposizione, organizzata in collaborazione con la Fondazione Toti Scialoja, rinnova l’interesse della Galleria dello Scudo per l’artista, dopo la rassegna dell’inverno 1999-2000 imperniata sulla ricerca pittorica successiva al 1955, e quella tra dicembre 2006 e febbraio 2007 dedicata alla stagione 1983-1997.
In occasione della mostra ora in programma a Verona sarà presentato il Catalogo generale dei dipinti e delle sculture 1940-1998 a cura di Giuseppe Appella, pubblicato da Silvana Editoriale.