Una mostra distribuita su due sedi per Eugenio Tibaldi, artista da sempre attratto dalle dinamiche delle aree marginali
Fondazione La Rocca di Pescara ospita la mostra Eugenio Tibaldi. ET2020/24, aperta al pubblico fino al 12 ottobre
Fondazione La Rocca presenta ET2020/24, un’ampia mostra personale di Eugenio Tibaldi (1977) rappresentativa dei suoi ultimi cinque anni di ricerca, a cura di Francesca Guerisoli.
La mostra si distribuisce in due sedi:
- presso il Tempietto di Santa Maria del Tricalle di Chieti che ospita un progetto site-specific aperta dal 6 luglio al 6 agosto 2024
- presso la sede della Fondazione La Rocca che presenta diversi nuclei installativi dal 6 luglio al 12 ottobre 2024.
Il progetto di Chieti “Informal Inclusion” – Tempietto Santa Maria del Tricalle (2024) è frutto della collaborazione con l’Associazione Il Giardino delle Pubbliche Letture di Chieti in accordo con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Chieti e Pescara.
Per la durata di un mese, il tempietto sarà aperto al pubblico per vivere, attraverso Informal Inclusion, un’esperienza immersiva.
Lo spazio assume la funzione di “fondo attivo”, luce e suono sono parte dello spazio aulico che la particolare conformazione del tempio consegna al pubblico.
I significati che attraversano questo ambiente onirico rimangono sospesi finché la visita non si sposta nel secondo spazio, in Fondazione La Rocca.
Gli spazi di Fondazione La Rocca raccolgono una selezione dei lavori che Eugenio Tibaldi ha realizzato tra il 2020 e il 2024 e offrono uno sguardo corale su una serie di progetti che hanno determinato un cambiamento importante nel suo lavoro.
Il periodo pandemico ha infatti portato Tibaldi a una serie di variazioni del suo sguardo verso la società e in particolare verso il concetto di margine, che si è spostato da un punto di vista geografico e antropologico a un’analisi di tipo intimo e personale.
Informal Inclusion (2024) è l’ultimo tassello di queste riflessioni, tutte concatenate concettualmente.