Una mostra collettiva che intende documentare l’individuo come essere sociale con le sue regole, i suoi codici e paradossi

La Galerie Miranda di Parigi ospita la mostra fotografica collettiva CORPI SOCIALI, aperta al pubblico fino al 13 aprile

Galerie Miranda è stata fondata nel 2018 da Miranda Salt, franco-australiana che ha vissuto e lavorato nel 10° arrondissement dal suo arrivo in Francia nel 1995.

Specializzata in fotografia d’arte, la galleria presenta artisti e opere internazionali celebrati nel proprio paese ma poco conosciuti in Francia e in Europa.

Dal 13 marzo Galerie Miranda propone Corpi sociali seconda di una serie di quattro mostre capsule che celebrano il sesto compleanno della Galerie Miranda.

Curato su temi generali dalla fondatrice della galleria Miranda Salt, con lavori nuovi e di inventario, questo ciclo di mostre esamina le scelte della galleria fino ad oggi e pone riferimenti fotografici storici in conversazione con firme contemporanee.

Corpi sociali presenta opere distintive che affrontano diversi aspetti dell’intimità – bellezza, corpi, stereotipi, privacy, desiderio, amore e fine dell’amore – con opere messe in scena, documentate e narrate prodotte dalla metà degli anni ’70 a oggi.

Corpi sociali è una mostra collettiva che intende documentare l’individuo come essere sociale con le sue regole, i suoi codici e paradossi, attraverso il lavoro di cinque artisti:

Merry Alpern (1955, USA) è una fotografa americana contemporanea nota per la sua opera controversa e per l’utilizzo della fotografia di sorveglianza.

Peggy Anderson (1964, USA) è un’artista/fotografa con sede a New York e in Svezia, attualmente vive a Parigi. Il suo lavoro abbraccia spesso rituali e tipologie.

Dave Heath (1931, Filadelfia, USA; 2016, Toronto, Canada) ha iniziato a fotografare alla fine degli anni Quaranta.

Lavorando per strada, Heath ha utilizzato i suoi abitanti per catturare momenti individuali in composizioni strettamente strutturate, cariche dell’importanza della loro individualità e della gravità della loro situazione.

Nata a Parigi nel 1954 Martine Fougeron si trasferisce a New York negli anni ’90 e in una sua opera famosa racconta la vita dei suoi due figli, che ha cresciuto da sola tra il Bronx e la casa di famiglia.

Tanya Marcuse (1964, USA) ha iniziato a scattare fotografie quando era ancora una studentessa universitaria al Bard College di Simon’s Rock.

Nel suo lavoro Tanya cerca di esplorare i cicli di crescita e decadimento e la tensione dinamica tra il passaggio del tempo e il mezzo fotografico.