Arte e stili: il Neoclassicismo

Nell’articolo precedente abbiamo parlato dell’epoca d’oro del Barocchetto e del Rococò. Abbandoniamo ora la reggia di re Luigi XV ,per entrare questa volta nei fasti di corte di re Luigi XVI. Sia in Italia che in Francia il Neoclassicismo va dal 1755 al 1792. Lo stile viene indicato con il nome di LUIGI XVI. I materiali adoperati erano soprattutto i legni esotici ed il mogano. I  mobili avevano una linea dritta e poggiavano su gambe curve a capriolo, erano costituiti da congegni meccanici e trasformabili. Per quanto riguarda i piccoli mobili erano costituiti da una fascia stretta di legno che racchiudeva un piccolo cassetto (segreti = piccoli cassetti nascosti).  I mobili erano impiallacciati (piallaccio a graticcio o marqueterie a toppo), le decorazioni erano rappresentate da fiori intarsiati, motivi a ghirlande greche, rosette e cornucopie. Vi erano anche applicazioni di bronzo molto piccole.     Nascono le prime seghe idrauliche ed i piallacci si fanno piccoli e sottili.

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Arte e stili: il Neoclassicismo

Nell’articolo precedente abbiamo parlato dell’epoca d’oro del Barocchetto e del Rococò. Abbandoniamo ora la reggia di re Luigi XV ,per entrare questa volta nei fasti di corte di re Luigi XVI. Sia in Italia che in Francia il Neoclassicismo va dal 1755 al 1792. Lo stile viene indicato con il nome di LUIGI XVI. I …

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Arte e stili: l’Eclettismo

Nei paesi di lingua tedesca viene indicato con il nome Biedermeier. Questo stile nasce tra il 1815 ed il 1840. Il mobilio viene intarsiato e tornito,mentre gli incastri sono molto fitti e tenuti insieme senza l’uso dei chiodi.Le tecniche decorative che arricchiscono mobili e cornici, sono rappresentati da volute, riccioli, palmette, cimase a timpano, cornucopie …

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Arte e stili: il Gotico

Tra il XII ed il XVI sec.il mobile rispecchiava  fedelmente l’architettura gotica perché era  quasi sempre costituito da elementi architettonici come gli archi a sesto acuto ed elementi decorativi indicati con il termine di gattoni , lobi,pinnacoli o cuspidi. L’arredo maggiormente in voga era il cassone(grossa cassapanca finemente decorata da dipinti o da elementi in pastiglia dorata all’interno del quale veniva conservato il corredo nuziale).Anche l’armadio faceva parte dell’arredo, con il suo aspetto imponente poggiava su robusti piedi decorati da intagli di derivazione architettonica. Nell’Europa settentrionale si diffuse l’uso delle credenze chiuse nelle quali si conservavano le vivande.Queste credenze erano costituiti da sportelli intagliati a traforo che consentivano la circolazione dell’aria.Il tavolo invece era semplice:un lungo ripiano sostenuto da treppiede facilmente smontabile.Le sedie e gli sgabelli a tre gambe avevano uno schienale alto e stretto.Un ruolo fondamentale nell’arte gotica venne giocato dalla cornice intesa non solo come oggetto decorativo ma come elemento architettonico dominante : la parte superiore era decorata da piccoli archi. A seconda del numero di archi  la cornice veniva chiamata lobata o poli lobata.

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Arte e stili: il Gotico

Tra il XII ed il XVI sec.il mobile rispecchiava  fedelmente l’architettura gotica perché era  quasi sempre costituito da elementi architettonici come gli archi a sesto acuto ed elementi decorativi indicati con il termine di gattoni , lobi,pinnacoli o cuspidi. L’arredo maggiormente in voga era il cassone(grossa cassapanca finemente decorata da dipinti o da elementi in …

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Arte e stili: Impero

Va dal 1804 al 1830 circa ed è caratterizzato dalla maestosità del mobilio che richiama i grandi Imperi antichi. I materiali usati furono il mogano, il noce ed il ciliegio, ma in Francia di adoperò anche l’olmo, l’acero, il palissandro, la quercia e l’ulivo.  Per quanto riguarda le tecniche costruttive, le gambe del mobilio erano dritte con lo zoccoletto oppure erano tronco-piramidali; alcuni elementi venivano tinti di nero come le colonne e le sfingi. I cassetti avevano grossi incastri a coda di rondine, mentre per quanto riguarda le decorazioni ricordiamo: l’aquila imperiale, sfingi ed erme egizie, corone d’alloro, festoni, rosette e lire. In Francia lo stile Impero assume una notevole importanza grazie all’Imperatore Napoleone Buonaparte (nasce lo stile napoleonico).

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Arte e stili: Impero

Va dal 1804 al 1830 circa ed è caratterizzato dalla maestosità del mobilio che richiama i grandi Imperi antichi. I materiali usati furono il mogano, il noce ed il ciliegio, ma in Francia di adoperò anche l’olmo, l’acero, il palissandro, la quercia e l’ulivo.  Per quanto riguarda le tecniche costruttive, le gambe del mobilio erano …

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Arte e stili: il Direttorio

In Francia questo stile va dal 1792 al 1804. In Italia si diffonde maggiormente a Roma e in Toscana. I mobili e le cornici abbandonano la linea pomposa degli stili precedenti per diventare lineari e semplici nelle decorazioni. I materiali usati per il mobilio furono:  per le parti esterne, il mogano, il limone, il noce, l’olmo e il faggio; per la costruzione degli interni,

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Come pulire un vecchio mobile

Negli anni passati, vi era la pessima abitudine di verniciare i vecchi mobili, per intonarli magari al resto dell’arredamento, cosicché, il vecchio comodino in legno d’abete, veniva ricoperto di vernice color pastello, modificandone l’estetica. Tali trasformazioni, per nostra fortuna sono ritenute reversibili, in quanto in commercio esistono prodotti adatti ad essere impiegati per il lavoro di sverniciatura. Per eseguire tale operazione, sono necessari i seguenti prodotti: un barattolo di sverniciatore ( acquistabile presso un qualsiasi negozio di ferramenta ), un pennello con setole di plastica che servirà per stendere il prodotto, un paio di guanti di gomma per proteggere le mani dall’agressione del prodotto, della lanetta  d’acciaio , del cotone idrofilo, un foglio di carta abrasiva n. 400, della gommalacca già pronta per l’uso, una bottiglia d’alcool a 94° , ed infine un barattolo di cera incolore. Dopo aver sistemato il mobile in nostro possesso, sul piano di lavoro, si applica lo sverniciatore su tutta la superficie ( è sempre consigliabile sverniciare un lato per volta ).Si lascia agire il prodotto fin che la vernice non comincia a sollevarsi, solo a questo punto, si toglie aiutandosi con una grossa spatola.

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Come pulire un vecchio mobile

Negli anni passati, vi era la pessima abitudine di verniciare i vecchi mobili, per intonarli magari al resto dell’arredamento, cosicché, il vecchio comodino in legno d’abete, veniva ricoperto di vernice color pastello, modificandone l’estetica. Tali trasformazioni, per nostra fortuna sono ritenute reversibili, in quanto in commercio esistono prodotti adatti ad essere impiegati per il lavoro …

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