Come pulire un vecchio mobile

Negli anni passati, vi era la pessima abitudine di verniciare i vecchi mobili, per intonarli magari al resto dell’arredamento, cosicché, il vecchio comodino in legno d’abete, veniva ricoperto di vernice color pastello, modificandone l’estetica. Tali trasformazioni, per nostra fortuna sono ritenute reversibili, in quanto in commercio esistono prodotti adatti ad essere impiegati per il lavoro di sverniciatura. Per eseguire tale operazione, sono necessari i seguenti prodotti: un barattolo di sverniciatore ( acquistabile presso un qualsiasi negozio di ferramenta ), un pennello con setole di plastica che servirà per stendere il prodotto, un paio di guanti di gomma per proteggere le mani dall’agressione del prodotto, della lanetta  d’acciaio , del cotone idrofilo, un foglio di carta abrasiva n. 400, della gommalacca già pronta per l’uso, una bottiglia d’alcool a 94° , ed infine un barattolo di cera incolore. Dopo aver sistemato il mobile in nostro possesso, sul piano di lavoro, si applica lo sverniciatore su tutta la superficie ( è sempre consigliabile sverniciare un lato per volta ).Si lascia agire il prodotto fin che la vernice non comincia a sollevarsi, solo a questo punto, si toglie aiutandosi con una grossa spatola. Le restanti tracce di sverniciatore, si rimuovono con del cotone idrofilo imbevuto di alcool che viene passato sull’intera superficie. Completato il lavoro di” sverniciatura” così trattata viene fatta asciugare per almeno 4 ore , e solo quando è perfettamente asciutta, viene scartavetrata con della carta abrasiva n. 400. Si procede così alla lucidatura utilizzando la gommalacca e successivamente la  cera in pasta. Questa fase, richiede l’uso della gommalacca diluita, che viene stesa sul legno mediante un pennello piatto, facendo attenzione a non inzupparlo troppo, poiché, se è troppo imbevuto, può lasciare sulla superficie antiestetiche colature. Quando la prima mano si è perfettamente asciugata, ( 15 min. circa), si passa una seconda mano , che asciugandosi, verrà successivamente levigata con movimenti circolari, con carta abrasiva. La lucidatura del mobile, verrà completata con la stesura della cera che dopo 24 ore verrà tirata a” lucido” con un panno di lana. Questo piccolo intervento, può essere adoperato sui mobili lucidati a cera o a gommalacca di scarso valore commerciale, che per disattenzione o per l’usura del tempo, mostrano graffi o macchie di vario genere.

(Articolo a cura di Loredana Rizzo)

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