Adam McEwen è un artista che si esprime spesso con la penna a sfera, icona di modernità.
ADAM MCEWEN XXIII – Mostra Gagosian Adam McEwen

ROMA – Gagosian Via Crispi, 16
Dal 10/02 al 01/04/2023
Gagosian presenta XXIII, una mostra di nuovi dipinti di Adam McEwen, prima mostra personale con la galleria in Italia dell’artista nato a Londra nel 1965 e attualmente attivo a New York.
La mostra si apre il 19 febbraio e presenta opere realizzate con la penna a sfera, oggetto onnipresente della vita contemporanea e icona del design moderno.
Trasformandone le sagome trasparenti ed esagonali in rappresentazioni piatte e schematiche, McEwen enfatizza sia l’aspetto lineare che il potenziale creativo di questi oggetti attraverso la pittura acrilica.
Dalle dimensioni leggermente più grandi di una persona di alta statura, le composizioni di questi dipinti suggeriscono relazioni sia meccaniche che figurative.
Nella loro decontestualizzazione del quotidiano, infatti, questi dipinti si ricollegano alle opere passate dell’artista: dalle sculture a grandezza naturale di oggetti fresati in grafite ai necrologi di persone viventi, questi ultimi al centro della sua mostra personale in corso presso Gagosian Londra dal 26 gennaio all’11 marzo 2023.
Le opere richiamano inoltre l’appropriazione del disegno meccanico nella pittura di artisti quali Francis Picabia, Marcel Duchamp e Roy Lichtenstein.
Nella sala principale sette tele rettangolari di identiche dimensioni sottolineano interrelazioni compositive e simboliche.
Contemporaneamente aggressive e giocose, le opere sembrano suggerire idee e strutture sociali in competizione.
Accomunate da sfondi violacei, presentano tinte che vanno dalla lavanda al porpora, applicate alternativamente come strati monocromatici e passaggi pittorici in contrasto deciso con le linee delle penne.
Il porpora è un colore associato alla storia di Roma fin dall’antichità, dai senatori e imperatori dell’antico impero alle vesti liturgiche, mentre le linee incrociate tracciate dalle penne in molte delle opere ricordano i numeri romani del titolo della mostra.
Ispirato da Roma e Firenze Adam McEwen presenta in mostra il grande dipinto Big Spear (2023), che ricorda la mischia di lance nella Battaglia di San Romano di Paolo Uccello (c. 1435–40, Uffizi, Firenze), un’opera chiave del Maestro rinascimentale per la definizione delle potenzialità della prospettiva lineare.
In un’altra sala opere ovali giocano con la forma geometrica che caratterizza la galleria.
La disposizione delle penne in questi dipinti assume la forma della croce in Colosseo No.1 (2023), dell’Uroboro, il serpente che si morde la coda in Colosseo No.3 (2023), e del numero 8 o segno dell’infinito in Colosseo No.5 (2023), simboli che risuonano con la storia di Roma e non solo.